Nella vita di tutti i giorni noi agiamo secondo ciò che ci dice la nostra testa e il nostro pensiero. Cerchiamo di adattarci alle situazioni in base a quello che riteniamo più opportuno e per fare questo mettiamo in campo dei ragionamenti ben precisi. Uno degli aspetti della vita più importanti in cui si deve esprimere ciò che si pensa, ma soprattutto si viene giudicati in base al comportamento, è il lavoro. Proprio per questo motivo molto spesso a lavoro viene sottoposto quello che prende il nome di “Whole Brain Model”, un test per capire le preferenze cerebrali della persona.

Cos’è il Whole Brain Model

Questo test sulle preferenze cerebrali o di pensiero, è opera del professor Ned Herrmann. Herrmann era un professore di fisica e musica che ideò questo strumento negli anni ’90, per andare ad interpretare il pensiero delle persone e andare a migliorare la loro motivazione e creatività.

Per far questo Herrmann, analizzò differenti tipologie di pensiero e di metodi di apprendimento dei lavoratori che lavoravano con lui. In questo modo è riuscito a fare una sorta di “mappatura cerebrale”che lo portò allo sviluppo di questo modello. Un modello costituito da un carnet di 120 quesiti, che hanno lo scopo di individuare l’area cerebrale dominante della persona.

Proprio da questa analisi, nacque la teoria secondo cui il cervello sarebbe suddiviso in quattro differenti quadranti cerebrali. Ad ogni sezione corrisponderebbe una precisa modalità di pensiero con cui si interagisce con il mondo e la realtà circostante. Ognuno ha un modo differente di processare le informazioni che arrivano dall’esterno e dunque ognuno ha un proprio stile di apprendimento.

Nonostante sia un modello diffuso e utilizzato il “Whole Brain Model” o Herrmann Brain Dominance Instrument (HBDI) non ha alcuna validità scientifica dal punto di vista neurologico. In linea di massima è un test che viene sottoposto più come esperimento indicativo, che altro.

I 4 modelli

Esistono quattro differenti “modelli cerebrali” a cui si può appartenere secondo questo test e ognuno di essi viene associato ad un colore ben preciso tra verde, blu, rosso e giallo.

Chi ha una preferenza di coloro blu, allora rispecchierà una tipologia di stile analitico. Queste persone sono particolarmente razionali ed elaborano i dati solamente partendo da fatti concreti. Le persone che hanno una preferenza verde, denotano uno stile organizzativo. Questa categoria di persone tende ad essere conservatrice, meticolosa e ordinata.

Le persone che hanno mostrato una preferenza corrispondente al colore rosso, presentano uno stile relazionale. Queste sono persone che hanno bisogno di di esprimersi nelle relazioni, nei contatti interpersonali e che si connettono con gli altri. Infine esiste lo stile sperimentale, corrispondente al colore rosso. A questa categoria appartengono le persone altamente creative, spontanee e che amano guardare al futuro.

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