Ancora una tragedia della montagna è avvenuta nella giornata di ieri in Trentino. Questa volta è stata una valanga a travolgere gli alpinisti del gruppo del Brenta. Il gruppo era originariamente costituito da quattro persone. Purtroppo il bilancio è davvero pesante poichè uno di loro non è sopravvissuto alla valanga ed è morto. Purtroppo questo non è l’unico incidente avvenuto in montagna, poichè altre sono state le vittime.
La valanga in Trentino
Sono stati sorpresi da una valanga gli alpinisti del gruppo del Brenta nella mattina del 29 dicembre in Tentino Alto Adige. Purtroppo a staccarsi è stata una slavina che proveniva dallo Spallone dei Mezzodì. La zona in cui è avvenuto l’incidente non è per nulla lontana dal rifugio Tuckett. Gli sciapinisti sono stati sorpresi dalla slavina che si è staccata e la valanga li ha travolti senza lasciar loro via di scampo. Uno dei quattro, purtroppo, non ce l’ha fatta.
Inoltre è stato ricoverato un altro uomo all’ospedale di Trento, arrivato in ipotermia. Non si hanno notizie più certe sul suo stato di salute ma non dovrebbe trovarsi in pericolo di vita, nonostante tutto. I soccorsi sono arrivati immediatamente e, date le condizioni, è stato necessario ricorrere anche all’elisoccorso dei vigili del fuoco sempre provenienti da Trento. La squadra è arrivata in aiuto del Soccorso alpino che già era stato avvertito.
Le altre vittime della montagna
Ogni anno si registrano moltissimi casi di decessi sulla neve causati da slavine e valanghe. Questo 2019 si chiude, ancora una volta, con un bilancio davvero pesantissimo. La vittima, infatti, non è solo lo scialpinista rimasto ucciso il 29 dicembre a causa di una slavina. Sempre a Trento, il giorno prima, a perdere la vita sono state anche una donna e una bimba di soli 7 anni.
Anche in questo caso, ad uccidere le due donne, è stata una valanga. Entrambe, la bambina e la donna, erano di nazionalità tedesca. Per loro non c’è stato nulla da fare e a nulla sono valsi i soccorsi. Come non sono purtroppo valsi a nulla nemmeno per una terza bambina ricoverata in ospedale e deceduta poco dopo.
Anche questa terza vittima era stata travolta dalla valanga. Il soccorso era arrivato che la piccola si trovava già in condizioni disperate. La bimba era stata trasportata in ospedale in condizioni già molto gravi. E’ in seguito deceduta a Trento, all’Ospedale Santa Chiara. A nulla sono purtroppo valsi i tentativi di rianimazione.
Altre due persone sono state inoltre ricoverate all’ospedale della città di Merano. Fortunatamente queste due persone non sono in pericolo di vita e le ferite sono solamente di media entità. Tuttavia moltissime sono state le vittime, più o meno gravi, della montagna. A riprova del fatto che la prudenza non è mai troppa e che l’attenzione durante le escursioni deve essere massima.