Nono accennano a fermarsi le tensioni che da sabato animano la città di Torino. Da un paio di giorni la sindaca Chiara Appendino ha addirittura avuto la necessità di una scorta dopo le violenze di sabato. Sabato, infatti, è stato sgomberato l’Asilo e ci sono state delle sommosse popolari sia per questo che in nome della TAV, argomento cruciale del governo in questo momento. La sindaca ha fatto sapere che questo tipo di violenze non fanno riferimento a nulla e che sporcano qualunque tipo di ideale positivo che si possa avere.
La questione TAV a Torino
Le proteste di sabato sono dovute in particolar modo allo sgombero dell’Asilo che molti hanno ritenuto inopportuno. Tuttavia i movimenti popolari sono insorti soprattutto contro la TAV che, comunque, il movimento 5 stelle, di cui fa parte Chiara Appendino, non ha mai supportato. La questione è particolarmente spinosa proprio perché le due forze politiche che governano appartengono a due movimenti opposti che hanno una diversa visione del problema TAV.
Mentre la parte leghista guidata da Matteo Salvini è sempre stata a favore della TAV, la parte pentastellata è sempre stata contro le grandi opere. Questo sta creando non poche tensioni all’interno di un governo già di per se molto problematico che rischia di non durare per tutta la legislatura. Questo anche perché ogni problema e ogni decisione, anche comunale, è usata come pretesto per tirare fuori questo problema.
E’ quello che è successo a Torino. Lo sgombero dell’asilo è volto poi come una serie di ingiurie e atti di violenza pubblica e minacce nei confronti del sindaco al grido di NO TAV. Il sindaco stesso ha dichiarato che così facendo non si fa altro che infangare i movimenti pacifici sia a favore di immigrazione e integrazione che contro la TAV.
Il clima non è per nulla buono e non si riesce a placare gli animi. Ormai è diventata una lotta tra fazioni e anche di quartiere ovunque. L’espressione pacifica delle idee non è spesso contemplata e si rischia sempre di creare e finire in sommosse popolari che possono avere anche conseguenze molto gravi. In questi giorni la sindaca Appendino ha dovuto utilizzare una scorta che la proteggesse proprio dalle minacce dei malintenzionati e la situazione non sembra migliorare.
La risposta del governo
A livello di governo, inoltre, le elezioni in Abruzzo che hanno visto la Lega prendere il posto con una vittoria schiacciante contro un Movimento 5 stelle in crisi, non fanno che peggiorare la situazione. Sia tra i leader che a livello locale il clima è austero e freddo. Di Maio stesso, dopo le lezioni abruzzesi, ha chiuso ancora di più sulla questione TAV, proprio per reazione. Quale sia l’intento dei due leader politici non è dato sapere, le idee confuse e la situazione ben poco piacevole.