Nella serata di ieri è stata avvertita una scossa di terremoto nella zona del reatino. La magnitudo è di 3.4 punti e le scosse si sono propagate fino a raggiungere la zona nord di Roma e Terni. Si stanno facendo in queste ore rilievi più approfonditi che possano scongiurare la possibilità di altre scosse come questa o più intense. al momento sono in corso valutazioni sui danni subiti.Secondo i primi rilievi non ci sarebbero stati danni a persone o cose. La paura è che il sisma possa non essere un caso isolato e che ci possano essere scosse più forti nelle prossime ore. Già nel periodo estivo il centro Italia e in particolar modo questa zona aveva subito qualche scossa di puro assestamento. Non vi erano stati danni a persone o cose mas il sisma si era propagato anche in quel caso fino a Roma.
L’intensità della scossa è molto rilevante ma per fortuna al momento non ci sono state segnalazioni di eventuali crolli o vittime. sono in corso in queste ore non solo gli accertamenti su altre possibili scosse ma anche sui possibili danni. Si controllano gli edifici che potrebbero essere a rischio per eventualmente capire se intervenire in qualche modo.
Il boato e la scossa di terremoto
La forte scossa di terremoto è stata preceduta da un fortissimo boato che si è distintamente sentito intorno alle 20 di martedì 6 novembre. Dalle indagini svolte dai sismologi si è visto che l’epicentro è il paese di Montenero Sabino. L’intensità registrata oscilla tra i 3.4 e i 3.9 gradi di magnitudo. Il boato è stato molto forte perché la profondità ha raggiunto i 10 km.
Nel paese di Montenero Sabino, non appena udito il boato e la seguente scossa, la gente si è riversata in strada. Subito sono stati allertati i Vigili del Fuoco di Rieti che hanno ricevuto moltissime telefonate per intervenire. Anche nella città di Terni si è sentita distintamente la scossa in tutta la città. La scossa è stata di tipo sussultorio e in realtà è stata doppia. Alla prima scossa più forte si è aggiunta una seconda scossa di assestamento più debole, che comunque ha contribuito a gettare nel panico gli abitanti.
La seconda scossa ha registrato una magnitudo più bassa di 2.3 gradi proprio ad Accumuli, paese già purtroppo noto alle cronache per il devastante sisma che l’ha colpito due anni fa. Due anni fa c’è stato un primo sisma ad Accumuli e un altro ad Amatrice che purtroppo ha causato danni e vittime e che ancora oggi lascia gli abitanti in condizioni davvero difficili.
La paura per gli abitanti di queste zone è davvero tanta proprio perché due anni fa il sisma aveva devastato queste zone. Ad ora i sismologi sono all’opera per cercare di capire se potrebbero esserci altre scosse più intense ed eventualmente evacuare qualche zona.