Sicuramente non tutte le scosse devono avere una magnitudo così alta, ma è probabile che ve ne saranno altre di assestamento della crosta terrestre. Quante e di che intensità non è dato sapere. Di certo il sisma che si è verificato ha non solo provocato moltissima paura e allerta ma portato anche danni molto gravi.
Disagi in Alaska dopo il sisma
Le infrastrutture hanno risentito tantissimo di questa forte scossa e i danni sono davvero ingenti in tutta la regione. Sono purtroppo crollati o non agibili case, ponti, strade e anche moltissime altre infrastrutture. Si sta ancora facendo la conta dei danni effettivi e si deve anche stimare se esistono problemi magari non evidenti alle infrastrutture rimaste in piedi.
In queste ore si sta valutando l’agibilità delle abitazioni per evitare un crollo improvviso e successivo a eventuali ulteriori scosse sismiche. Si è deciso di chiudere alcune strade a causa della loro pericolosità. Le fratture createsi, in alcuni casi, mettono a rischio chi le percorre e dunque è necessario intervenire e ripristinarle.
Grandissimi disagi anche per i collegamenti principali. La strada che porta all’aeroporto ha subito un crollo ed è stata chiusa, come riportato dal tweet di un funzionario che lavora allo scalo. Il web nel giro di poche ore si è totalmente riempito di immagini di buche, crolli, e altri danneggiamenti avvenuti nell’asfalto.
Purtroppo non c’è ancora una stima assoluta dei danni ma sembra che per fortuna non ci siano state vittime. In queste ore si sta cercando di capire come intervenire per poter innanzitutto ripristinare i collegamenti e rendere la maggior parte delle strade di nuovo agibili. La paura è di certo moltissima. Il rischio di nuove scosse è concreto, anche se di intensità inferiore per l’assestamento.
Per il momento non ci sono allerte particolari e la situazione è controllata. La popolazione è invitata alla calma nonostante tutto. Le persone però sono molto spaventate anche dall’impossibilità di muoversi per alcuni collegamenti interrotti ma tuttavia si pensa in positivo. Con la situazione continuamente monitorata si spera di riuscire a prevenire un eventuale nuovo sisma, per quanto possibile.