Da sempre il tè è una delle bevande più consumate nel mondo e che possiede una quantità davvero infinita di varianti. Quello che fa variare la tipologia di tè è il colore, che a sua volta è associato sia alla natura differente delle varie coltivazioni, sia ad un trattamento ben preciso delle sue foglie. Anche quelli che sembrano tè uguali fra loro, sono invece molto differenti, proprio in base alla diversa coltivazione e alla diversa procedura di raccolta e trattamento delle foglie. Uno dei tè che possiede più varianti è il tè verde.
Origini del tè verde
Il tè verde è il tè da sempre più diffuso in Cina e Giappone, diventato nel tempo anche molto popolare nel resto del mondo grazie ai suoi tanti benefici. Questa tipologia di tè, rispetto ad altri, è costituito unicamente da foglie di Camellia sinestensis, che devono essere lavorate con molta cura e a cui non va imposto uno stress ossidativo.
Le foglie del tè, solitamente, siamo abituati a vederle di colore scuro e non verdi. Questo perchè esse sono state fatte essiccare e sono state esposte a fonti importanti di calore che ne hanno provocato uno stress ossidativo che ha fatto assumere un colore scuro. Nel caso del tè verde, invece, le foglie non devono subire alcun processo di ossidazione, mantenendo dunque molte loro proprietà benefiche.
Il tè verde, infatti, ha iniziato a prendere sempre più piede ed è diventato di uso sempre più comune proprio per le sue virtù depurative e detossinanti, che sul corpo hanno un ottimo effetto.
Proprietà del tè verde
Il tè verde è diventata un’ottima bevanda che può essere consumata più volte durante la giornata, grazie ai suoi effetti depurativi. L’infuso di tè verde ha un sapore molto erboso e leggero e ha il compito di andare ad influire sull’intestino, aiutando la depurazione e l’eliminazione delle scorie. Per questo motivo è particolarmente indicato nelle diete, in associazione ad una alimentazione corretta e all’esercizio fisico.
Uno dei tè verdi più pregiato è lo Anji Bai Cha, che viene in realtà chiamato tè bianco, per la colorazione molto pallida delle sue foglie. Questo è uno dei tè verdi più delicati che ci siano, che si deve consumare in un’unica infusione proprio per il suo sapore già molto lieve e delicato.
Anche se non tutti lo sanno e non è pratica molto comune, il tè in foglie non prevede un’unica infusione ma più infusioni. Affinchè si possa assaporare al massimo il gusto del tè e apprezzarne fino in fondo i gusto, una infusione non è sufficiente. Dopo aver gustato la prima infusione è necessario procedere con una seconda, che permetterà di gustare fino in fondo il tè anche nelle sue note più lievi. In particolar modo con il tè verde.