Durante la conferenza stampa in cui il Premier Giuseppe Conte ha presentato il nuovo DPCM, aveva confermato la linea dura per le giornate di Natale e di Capodanno. Nonostante le tantissime contestazioni, il Premier aveva infatti accolto le richieste del Comitato Scientifico e aveva scelto la linea della prudenza. In queste giornate erano infatti stati vietati gli spostamenti tra comuni, nonostante l’Italia possa entrare tutta in zona gialla. La linea dura era stata scelta per evitare assembramenti e per scongiurare una terza ondata. Tuttavia le proteste di molti sindaci e governatori, sembra oggi aver trovato accoglimento con un’apertura da parte del governo sugli spostamenti a Natale.
La contestazione del DPCM
Da quando il nuovo DPCM è entrato in vigore lo scorso 4 dicembre, non c’è stata pace sulla questione spostamenti tra comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Gli spostamenti erano vietati per evitare che il contagio potesse diffondersi e peggiorare, soprattutto magari per il ricongiungimento con i parenti.
Fin da subito le contestazioni sono state tantissime e da molte parti differenti. La destra e in particolare la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, hanno contestato aspramente la scelta del Premier. Secondo loro la scelta era stata autoritaria e impedire agli italiani di passare il Natale con le proprie famiglie, era assolutamente inaccettabile. Anche a fronte di una possibile risalita della curva dei contagi, con una conseguente terza ondata della pandemia ad attenderci nel mese di gennaio.
Tuttavia le voci dissidenti non sono state solamente queste e di conseguenza è stato necessario ascoltare più parti per poter capire se effettivamente aprire oppure no nelle festività. Secondo le ultime notizie, sembra che possa arrivare una modifica oppure una nuova ordinanza che permetta gli spostamenti tra comuni.
Spostamenti a Natale
Un’altra ala a favore dell’apertura dei comuni durante le festività è quella dei 5 stelle e in particolare di Luigi Di Maio. Di Maio non sarebbe infatti d’accordo con la scelta di governo perchè in contraddizione con se stessa. Il Ministro degli Esteri ha infatti contestato l’assurdità di permettere a milioni di persone che appartengono allo stesso comune nelle grandi città di spostarsi, mentre quelle nei piccoli comuni sono impossibilitate. Il centrodestra dal canto suo ha presentato una vera e propria modifica volta all’apertura e agli spostamenti in queste giornate.
Il Presidente del Consiglio Conte, che inizialmente sembrava non lasciar spazio a repliche, sembra invece aver in parte ceduto. Sembra che il Premier si sia reso conto che questa regola possa essere contraddittoria e di conseguenza sembra pronto ad una marcia indietro. Sono attese nelle prossime ore delle news da Palazzo Chigi. Molti italiani sono in attesa di buone notizie e sperano di poter passare con i propri cari le festività, si spera senza dimenticare le regole da seguire.