Che il nuovo governo giallorosso non fosse amato da Matteo Salvini e dalla Lega era un fatto abbastanza ovvio. Salvini si è duramente scagliato in queste settimane contro la formazione di questo governo da lui definito, senza mezzi termini, dei “poltronari”. Secondo Salvini l’accordo intercorso tra Movimento 5 Stelle e Pd non è altro che il frutto della volontà di rimanere al potere per paura di perdere le elezioni e di confrontarsi con il suo partito. Partito che ha scagliato la prima offensiva nella giornata di oggi a Palazzo Madama in Commissione Affari costituzionali.
Salta la Commissione Affari Costituzionali
Era questo il primo importante momento di riunione in cui era necessario avere il numero legale di rappresentanti per poter discutere in Commissione Affari Costituzionali. Numero legale che però non è stato raggiunto e che quindi per ben due volte ha stato rimandato questo importante incontro al Senato. L’artefice di questo disertaggio è stato proprio il partito di Matteo Salvini. Salvini che sta cercando di scagliare con tutta la sua forza l’offensiva nei confronti della maggioranza, per mettere il governo in seria difficoltà.
Anche Calderoli ha esultato proprio per questo non risultato del nuovo governo e contemporaneamente risultato a favore della Lega, artifice dell’ipedimento di questa riunione. Matteo Salvini ha orgogliosamente apostrofato il tutto dicendo che questo è quello che accade quando qualcuno prova a mettersi contro la lega. In particolar modo questo governo che di legittimo, secondo il leader del Carroccio, non ha nulla.
Matteo Salvini e il suo partito hanno infatti ribadito quanto questo sia solamente un inizio dei problemi per il Conte bis. Questa è stata una prima forte opposizione, ma che non sarà affatto unica e che sarà volta a smascherare le trame di potere unicamente volte a controllare il paese senza in realtà interessarsi ad esso.
La risposta del premier Conte
Il premier Conte, impegnato oltreoceano a New York, non ha voluto commentare se non con rammarico, il fatto di non essere riusciti a discutere in questa prima sede. Conte non attacca direttamente Salvini, ma ha ribadito con fermezza di volere un chiarimento, come già più volte chiesto, sulla questione dei rapporti intercorsi tra la lega e la Russia.
La questione mai chiarita dei rapporti tra la lega di Matteo Salvini e la Russia di Putin per i fondi dati al partito del Carroccio per sostenere la campagna elettorale che così tanto hanno fatto discutere, deve arrivare ad un dunque.
Il premier Conte aveva già ampiamente sottolineato, nel momento in cui ha deciso di rassegnare le dimissioni al Presidente Mattarella, quanto avesse chiesto dei chiarimenti a Matteo Salvini sulla questione senza averli mai ricevuti. Giuseppe Conte ha sottolineato che nemmeno lui era a conoscenza di tutto ciò che era avvenuto tra il partito allora legato al Movimento 5 Stelle al governo italiano e la Russia. Questo è solamente uno dei punti di scontro tra il nuovo governo e la lega e che, purtroppo, sembra destinato a protrarsi nel tempo.
Ti è piaciuto l'articolo?
[Total: 0 Average: 0]