Terribile schianto in auto a Marsala che ha provocato la morte di un ragazzo di 22 anni, Carlo Modello. Era la notte di sabato 15 giugno quando l’auto su cui viaggiava come passeggero insieme ad un suo amico si è ribaltata. Carlo è probabilmente morto nell’impatto ma sono ancora in corso le verifiche per accertare ciò che è accaduto. Il ragazzo era originario di Petrosino.
Il tragico schianto a Marsala
L’epilogo e il bilancio dell’incidente avvenuto sabato scorso durante la notte sono pesantissimi. a rimetterci la vita è un ragazzo di appena 22 anni rimasto coinvolto nell’incidente. Le dinamiche di ciò che è avvenuto non sono ancora molto chiare. La macchina su cui viaggiavano i due giovani è uscita di strada e si è ribaltata in un luogo non distante dal lido “Signorino” proprio a Marsala.
La Fiat Panda su cui viaggiavano era guidata dall’altro ragazzo che, non si sa per quale motivo, ha sbandato ed è uscito di strada. L’auto si è violentemente ribaltata sull’asfalto e a nulla sono serviti gli interventi dei Vigili del Fuoco e dei soccorsi. I Carabinieri hanno raggiunto il luogo dell’incidente e fatto le perizie necessarie per capire la dinamica esatta.
Quello che appare sconcertante è però ciò che è avvenuto prima dell’incidente e di cui rimane traccia sui social media.
Lo strano messaggio social di addio
La cosa che ha lasciato tutti molto perplessi e che è risultata davvero inquietante è il messaggio caricato sul profilo Instagram di Carlo poco prima dello schianto. Nel video pubblicato, infatti, vengono ripresi entrambi i ragazzi mentre sono in auto ad ascoltare la canzone “Mancavi tu”. Il verso della canzone in quel preciso momento sembrava in qualche modo profetizzare ciò che poi sarebbe successo di lì a breve. Il verso recita “Noi abbiamo visto il buio e la luce. E la vita sprecata che a niente conduce”. Il tutto risulta di certo molto strano e molto molto inquietante. Quello lanciato sembra un vero e proprio messaggio di addio che si conclude proprio con una frase che il ragazzo ha scritto sotto il post “THE END”.
Gli investigatori stanno cercando di capire se in qualche modo ci sia stata una qualche premeditazione e che quindi l’incidente non sia stato una tragica fatalità ma un atto volontario. Le dinamiche non sono ancora molto chiare e servono ulteriori indagini di approfondimento della vicenda ma non solo per l’incidente, ma anche per capire se qualcuno sapesse magari qualcosa riguardo le intenzioni del ragazzo.
Carlo Modello era molto conosciuto perché giocatore di pallamano e quindi moltissimi stanno piangendo la sua tragica scomparsa a soli 22 anni. Ora ci si chiede se il gesto possa essere stato volontario o se ciò che è avvenuto è solo stata una tragica e macabra fatalità.