Il Riflog in supposte è un farmaco lenitivo, antinfiammatori e lassativo, a base di curcuma e calendula, ma in quali casi viene prescritto? Qual è la sua posologia? Ha delle controindicazioni?
A cosa serve
Il Riflog, composto da ingredienti naturali, viene consigliato per infiammazioni nel tratto urinario, prostatite cronica, ipertrofia prostatica benigna. Quest’ultima si verifica in uomini tra i cinquanta o i sessant’anni, con un aumento di estrogeni, che provoca una frequente minzione. Queste supposte eliminano i batteri, ed il trattamento è della durata di circa dieci giorni (ed ogni confezione di Riflog comprende, appunto, dieci supposte). La suddetta terapia prevede l’assunzione di una supposta al giorno, prima di andare a dormire (dopo essere andati in bagno), stendendosi poi per alcune ore.
Alla base della sua formulazione ci sono:
- l’estratto secco di curcuma, che oltre ad essere antinfiammatoria è antiossidante, digestiva, cicatrizzante, epatoprotettrice ed antidepressiva;
- l’estratto iposolubile di calendula, nota per stimolare il sistema immunitario, e viene usata anche per lenire screpolature ed arrossamenti della pelle, nonché per regolarizzare il ciclo mestruale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Sembra che non ci siano delle particolari controindicazioni o effetti collaterali, relativi all’assunzione del Riflog. Si consiglia, comunque, si tenerlo fuori dalla portata dei bambini. Se si tolgono le supposte dal loro involucro devono essere usate entro una settimana, altrimenti è meglio gettarle via.
E’ ovvio che le erbe alla base della sua composizione, potrebbero creare complicazioni per chi soffre di allergie o presenta casi di ipersensibilità. Se si hanno di questi problemi, è bene farsi consigliare dal proprio medico.