Oggi per tutti gli appassionati di sport è davvero un grande giorno. Finalmente dopo mesi di chiusura forzata e allenamenti online e in casa propria, da oggi è possibile tornare in palestra. Ad eccezione della regione Lombardia e Basilicata, nel resto d’Italia oggi si riaprono tutte le palestre, seguendo i criteri di norme e igiene imposti dalle misure anti-Covid 19.
La riapertura delle palestre e delle piscine
Il settore dello sport è stato di certo uno dei più colpiti da questo Coronavirus, dal momento che i luoghi di allenamento e gli allenamenti stessi, vengono prevalentemente fatti in ambienti chiudi e con molte persone. Queste sono state infatti le prime strutture ad essere state chiuse, per evitare una diffusione ancor più capillare del virus.
Un virus che, tuttavia, continua a circolare e che quindi non ci permette di dormire sonni completamente tranquilli, anzi. La riapertura, infatti, va di pari passo con tutte le misure di distanziamento sociale e igiene che sono state imposte. Misure che stanno creando sicuramente non poche difficoltà ai gestori, sia a livello gestionale, che a livello economico. Non basta infatti solamente permettere l’ingresso contingentato ad un numero ristretto di persone, ma occorre il rispetto di altre norme di igiene e pulizia.
Norme di igiene e salute per la riapertura
Le norme di igiene per la riapertura di palestre e piscine sono, se possibile, ancor più stringenti per quanto riguarda gli ambienti come palestre e piscine. Questo perché le strutture sono chiuse e quindi le accortezze da utilizzare per evitare la diffusione del virus sono ancora maggiori.
Innanzitutto è obbligatoria la misurazione della temperatura corporea che non deve superare i 37.5 gradi.
È poi necessario effettuare degli ingressi contingentati magari per fascia oraria. In questo modo le persone potranno organizzarsi sapendo anticipatamente l’orario di ingresso e il numero di persone all’interno sarà sempre controllato. In questi ambienti è poi fondamentale che ci sia un buon ricircolo d’aria, ma non di aria condizionata. L’aria condizionata, infatti, può essere un veicolo di sviluppo per il virus. I locali devono quindi essere areati diversamente.
E’ necessario che negli ambienti siano apposti dei disinfettanti gel per mani per far si che tutto sia completamente pulito e igienizzato. Inoltre ogni attrezzo deve essere accuratamente pulito e igienizzato dopo il suo utilizzo. In abbinamento a questo, tutti gli attrezzi devono essere distanziati di almeno un metro e lo stesso vale per le persone che fanno esercizi a corpo libero.
Anche gli spogliatoi devono rispettare le norme di distanziamento ed eventuali armadietti devono essere accuratamente spostati e disposti per il rispetto delle regole. Eventuali bottiglie o bicchieri presenti, devono essere assolutamente personalizzati e monouso.
Ogni regione ha inoltre emesso le sue disposizioni, con eventuali arrangiamenti in base alle necessità specifiche.