Sembrano arrivare notizie positive, almeno in parte, da quel di Napoli. Sembra che le condizioni della piccola Noemi, la bimba di Napoli ferita in un agguato, stia meglio. Le sue condizioni sono ancora molto critiche ma nelle ore scorse c’è stato un lieve miglioramento che fa sperare in un possibile recupero che possa dare qualche chance ala piccola.
Le condizioni di Noemi
La bimba rimasta ferita nell’agguato di venerdì a Napoli sembra dare i primi segni di miglioramento. I medici per la prima volta hanno mostrato un atteggiamento positivo confermando che qualche piccola evoluzione ne4lla situazione c’è stata. Non vogliono ancora sbilanciarsi e sciogliere la prognosi perché la situazione è molto complessa e delicata, ma hanno dato i primi segnali di speranza.
L’equipe medica dell’Ospedale pediatrico Santobono ha fatto sapere che la ventilazione è stata ridotta e che la bimba da qualche segno di miglioramento. La situazione respiratoria sembra essere nettamente migliorata e dunque è stato possibile diminuire in modo graduale l’apporto di ossigeno. Purtroppo Noemi deve ancora rimanere sotto profonda sedazione perché il suo fisico non è in grado di lavorare autonomamente. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi ma sperano nelle prossime ore di avere un miglioramento costante che possa portare nuove notizie.
La veglia all’Ospedale Santobono
Molte sono le persone che si sono riunite sotto l’Ospedale pediatrico Santobono per una veglia di preghiera per la piccola Noemi ricoverata. Nella serata di ieri centinaia di persone hanno voluto raccogliersi in una veglia per pregare per la piccola Noemi e per mostrare la vicinanza della città di Napoli alla famiglia della piccola rimasta ferita.
Questa iniziativa è stata organizzata dalle associazioni di fedeli appartenenti alla Madonna dell’Arco. moltissimi sono stati gli striscioni preparati dai fedeli riuniti in preghiera in sostegno della bimba ferita. I fedeli hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla famiglia della piccola che da giorni è in apprensione in ospedale attendendo un miglioramento. In seguito è stata poi organizzata una piccola fiaccolata per la piccola per dare coraggio e speranza alla famiglia.
Nono solo cartelli e striscioni ma anche giocattoli, messaggi e disegni sono stati lasciati vicino ai cancelli dell’ospedale. Un pensiero è arrivato anche dal judoka del Rione Scampia, Marco Maddaloni, che ha lasciato per la piccola un suo kimono. Sul kimono Maddaloni ha scritto “‘Noemi, Napoli non è questa, ti aspettiamo a Scampia, Marco Maddaloni’.
Al momento non ci sono ulteriori novità ma la famiglia è grata a tutte queste persone e alla loro vicinanza. Si spera che i miglioramenti possano continuare e che la piccola torni in forze il prima possibile. Nel frattempo si indaga su ciò che è accaduto in Piazza Nazionale nella giornata di venerdì per capire cosa sia successo.