Di certo la notizia più importante è arrivata nel momento in cui la piccola Noemi si è svegliata. La bimba ferita in un agguato a Napoli, fortunatamente, si è risvegliata e man mano le sue condizioni stanno migliorando. Nel frattempo è stato individuato e arrestato il presunto responsabile dell’agguato alla piccola, Armando Del Re. Ora emergono nuovi dettagli sull’uomo e sulla cattura.

La testimone chiave per Noemi

Dopo il ferimento della piccola Noemi e di Salvatore Nurcaro a Napoli in piazza Nazionale, erano subito partite le indagini per trovare l’attentatore. Una testimonianza fondamentale è stata data da una donna che avrebbe memorizzato i numeri di targa dello scooter utilizzato dall’uomo durante l’agguato. E’ proprio grazie a questa preziosa testimonianza che l’uomo è stato individuato dagli inquirenti.

La testimone chiave sarebbe una donna presente in quel terribile momento dell’agguato. La donna avrebbe prontamente memorizzato parte della targa dello scooter su cui viaggiava Del Re e da cui sono partiti i colpi che hanno ferito la piccola Noemi e Nurcaro. Secondo le indagini e le supposizioni, quest’ultimo sarebbe stato il vero obiettivo dell’agguato

Grazie proprio a queste tre lettere memorizzate dalla testimone di è riusciti a risalire al motorino rubato e, di conseguenza, all’attentatore. Grande importanza hanno avuto anche le telecamere della videosorveglianza disseminate per la che hanno ripreso tutto il tragitto. Gli inquirenti, grazie a questa azione combinata, sono riusciti ad individuare l’uomo e ad arrestarlo.

L’arresto di Armando Del Re

Insieme a lui è stato arrestato anche il fratello Antonio, complice nell’attentato. Tuttavia, il presunto attentatore, ha professato la sua innocenza davanti al Tribunale della città di Siena. Questo è avvenuto davanti al Gip del Tribunale a cui l’uomo ha contestato la convalida del fermo nei suoi confronti professandosi innocente.

Armando Del Re, infatti, ha sostenuto la sua innocenza affermando che l’uomo ripreso dalle telecamere non è lui. Del Re ha anche affermato di essere stato a casa di parenti nel momento in cui in Piazza Nazionale stava avvenendo l’agguato. L’accusato accusa a sua volta la gogna mediatica a cui è sottoposto in questi giorni professando continuamente la sua innocenza. Del Re afferma che, se anche dovesse venire fuori la verità e quindi se la sua innocenza fosse confermata, questa guerra mediatica di certo lascerà la sua reputazione e la sua vita segnata.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti. Si stanno cercando altre prove per capire effettivamente chi sia il responsabile dell’agguato e soprattutto cosa ci sia dietro. Il vero obiettivo è probabile che fosse Salvatore Nurcaro e quindi è necessario risalire alle motivazioni dell’agguato e ai mandanti. Al momento la notizia più importante è che la piccola Noemi ricoverata all’ospedale Santobono sta meglio. La bimba è stata estubata e man mano le sue condizioni migliorano.

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