Se in Italia la cucina è sempre uno degli elementi chiave e principe delle discussioni, nelle giornate di Natale  questo è ancora più vero. Tra cenoni e pranzi, i menù è davvero molto ricco e da nord a sud le tradizioni culinarie vengono rispettate in pieno.

Sulla tavola sicuramente non possono mancare tutte le tipologie di portata. Infatti sia il cenone del 24 che il pranzo del 25 dicembre non prevedono solamente qualche portata ma tutte. Partendo dagli antipasti si prosegue con il primo, che in alcuni casi può anche essere doppio, per poi passare al secondo, al contorno e al dolce.

Di certo non ci si fa mancare nulla e già partendo dagli antipasti ci si sbizzarrisce con gli affettati e il formaggio. Anche il resto delle portate sono molto tradizionali e rispettano la cucina italiana in tutto e per tutto ma non senza un tocco di modernità.

Sta infatti arrivando sulle nostre tavole la moda della cucina gourmet anche in queste feste tradizionali proprio per svecchiarle e dare quel pizzico di novità che fino ad ora mancava. Se forse non si è ancora arrivati al sushi fatto in casa, che non è una buona idea se non si è davvero esperti perchè può anche provocare problemi di salute, di certo si è arrivati alla cucina tradizionale gourmet.

Cucina di Natale gourmet

Andando a pranzo in un ristorante è di certo molto facile avere a che fare con la cucina gourmet e di conseguenza non sarà necessario impegnarsi più di tanto, se non a mangiare. Al contrario se ci si vuole stupire e soprattutto stupire i propri invitati, si potrà allora rubare qualche semplice trucco che i lascerà di certo a bocca aperta.

Un’idea che potrebbe colpire i vostri invitati è ad esempio la crema di topinambur con una goccia di bagna cauda, ricetta del nord Italia ma rivisitata per essere meno pesante. Si potrà infatti tritare i topinambur e unendo un pizzico di purè e poi presentare il tutto all’interno di un bicchierino con sopra giusto una punta di bagna cauda. Questa è una ricetta molto classica ma di certo rivisitata in chiave moderna che stupirà i vostri commensali.

Anche un risotto molto semplice adornato da una foglia d’oro commestibile è un ottimo modo per stupire gli astanti. La cucina gourmet, in fondo, non si serve di alimenti particolari ma utilizza soprattutto la fantasia nella presentazione. Quello che serve davvero, infatti, è proprio quel tocco di originalità in più che non stravolge nulla ma da quel tocco personale che differenzia una banale ricetta da tutte le altre.

Se il cenone e il pranzo di Natale sono passati, non resta che sbizzarrirsi e ingegnarsi per Capodanno per stupire davvero tutti i presenti.

Ti è piaciuto l'articolo?
[Total: 0 Average: 0]