Gravissimo incidente avvenuto la notte scorsa a Mirandola nella sede locale della Polizia dove, in seguito ad un’esplosione, due persone sono morte. Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente poiché le autorità sono ancora sul luogo per capire cosa sia successo. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre di soccorso, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, ma purtroppo per le due persone poi decedute non c’è stato nulla da fare.
Esplosione a Mirandola
L’esplosione avvenuta a Mirandola nella notte è stata davvero molto violenta e ha coinvolto molte persone di cui due decedute. Oltre ai due morti, infatti, sono stati registrati due feriti molto gravi e altre 16 persone intossicate e trasportate in ospedale d’urgenza. Le loro condizioni sono ancora critiche e al momento non ci sono aggiornamenti.
Purtroppo è anche stato complicato intervenire prima che tutte queste persone potessero rimanere intossicate. Il rogo è divampato improvvisamente e ha coinvolto più stabili. L’esplosione è partita, infatti, proprio dagli uffici della polizia locale ma poi si è propagata agli edifici circostanti. Il rogo che ha propagato l’esplosione ha poi coinvolto l’appartamento adiacente agli uffici ed è proprio al primo piano che due persone sono rimaste uccise. Sono in corso le indagini per capire l’origine del rogo che però sembra essere di origine dolosa.
Le indagini sull’incendio doloso
Fin da subito l’incendio sembrava molto sospetto e dunque le indagini hanno subito virato verso la ricerca di un responsabile. E’ stato arrestato un giovane ragazzo immigrato del Nordafrica come probabile responsabile del rogo. Si sta cercando effettivamente di capire quali siano le motivazioni che avrebbero spinto il giovane a compiere questo gesto.
L’attacco agli uffici della polizia di Mirandola non era probabilmente indirizzato a qualcuno in particolare ma in generale a tutto il corpo di sicurezza. Tuttavia i dettagli della vicenda sono ancora da chiarire alcuni dettegli per capire se l’indagato è davvero il responsabile e se eventualmente avesse agito con qualcuno.
Questa tragedia è stata commentata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha confermato quanto sia importante controllare l’immigrazione e “rispedire a casa loro” gli immigrati clandestini. E’ ancora necessario capire se si trattasse di un immigrato irregolare o no ma non è certo un problema per cui si può generalizzare.
Il problema riguarda la singola persona e bisogna capire le motivazioni del gesto. chiunque avesse compiuto questo deve essere condannato e non ha alcuna importanza che si tratti di un immigrato o meno. Si cerca infatti di fare chiarezza sull’accaduto. La città di Mirandola è stretta attorno alle due vittime, un’anziana donna con la sua badante. Si attendono notizie riguardo le condizioni dei feriti e degli intossicati trasportati d’urgenza in ospedale. Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.