Una storia che ha davvero dell’incredibile e del terribile arriva da Milano dove un padre ha prima torturato e poi ucciso il figlioletto di 2 anni. Finalmente confessato ieri davanti al PM Alijca Hrustic, uomo di 25 anni di origine croate arrestato proprio per l’omicidio del figlio di 2 anni e 5 mesi. L’uomo ha già confessato due giorni fa agli investigatori della squadra mobile di essere il responsabile della morte del figlio . Tuttavia ieri ha confessato anche davanti al PM Giovanna Cavalleri che quindi ne ha ordinato l’arresto.
L’omicidio di Mehmed a Milano
I dati che emergono sono man mano sempre più inquietanti. Gli investigatori non si capacitano di quanto questo bimbo deve aver sofferto non solo per la morte provocata dal padre, ma anche per le violenze subite prima. Della confessione dell’uomo, assolutamente lucido e privo di empatia, emergono particolari agghiaccianti sulla morte del bimbo. E’ emerso che la reazione violenta del padre nei suoi confronti sia scaturita dai lamenti del bimbo e che questi l’abbiano portato alla morte.
L’uomo stesso durante la confessione aveva sottolineato come si fosse innervosito proprio a causa dei continui lamenti del piccolo e di come l’avesse colpito seppur non credendo che i suoi calci e pugni potessero essere davvero fatali. Al di là di questi particolari inquietanti, ne emerge un altro ancora più agghiacciante che riguarda proprio la motivazione per cui il piccolo Mehmed si lamentava scatenando l’ira del padre.
Dalle indagini sul corpo del piccolo erano già immersi dei segni di bruciature sui piedi. Si è scoperto in un secondo momento che esse sono state provocate proprio padre che bruciava i piedi del bimbo con l’accendino. Sembra che la madre avesse provato ad avvolgere i piedi del bimbo con una fascia. Questo sia per curare e proteggere il bimbo, che per depistare le indagini e non far risaltare questo particolare davvero assurdo.
La storia agghiacciante dietro l’assassinio di Milano
Questa storia ho davvero dell’assurdo poiché il bimbo, non solo è stato ucciso brutalmente dal padre perché si lamentava, ma è stato anche in precedenza torturato. il padre infieriva su di lui proprio con questo accendino, che gli ha provocato delle bruciature ai suoi piccoli piedi. Nonostante la situazione di certo assurda non sembra che l’uomo sia mentalmente instabile.
Sembra infatti che l’uomo non abbia assolutamente nessuna scusa, poiché durante il racconto non ha mostrato nessun segno di pentimento né di scoramento per ciò che è successo. Dalla madre del piccolo non arrivano testimonianze. Quando è stata trovata era ancora completamente sotto shock a fianco del cadavere del figlio. Il bimbo prima di morire ha infatti agonizzato per diverso tempo nell’appartamento. Il responsabile dell’omicidio ha ammesso di aver eseguito l’assassinio sotto effetto di droghe.