Il Presidente Mattarella torna a parlare del virus e soprattutto dell’importanza della vaccinazione. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dice esplicitamente che vaccinarsi è un dovere civico e morale e dice chiaramente che è il virus a limitare la nostra libertà e non certo le regole che vengono imposte e i controlli tramite i Green pass.
Il capo dello Stato ha voluto ribadire questo importantissimo concetto per convincere nuovamente le persone a vaccinarsi, soprattutto in vista del rientro a settembre sui banchi di scuola, che è fondamentale che sia in presenza. Le sue parole infatti, si sono sentite alla cerimonia di Ventaglio, in cui ha parlato di virus e scuola.

Il discorso del presidente Mattarella

“E’ il covid-19 a limitare le nostre libertà non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo”. Queste sono le esatte parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante lo svolgimento della cerimonia del ventaglio a cui ha preso parte. Mattarella ha ribadito nuovamente quanto la vaccinazione sia importante e sia di fatto un dovere morale e civico nei confronti di tutti i cittadini, per evitare che ci sia un alto pericolo di contagio. Anche a causa della rapida mutazione del virus.

Il Presidente ha sottolineato che la pandemia non è ancora completamente alle spalle e che anzi, questa nuova variante del covid-19 è ancora più contagiosa. Di conseguenza l’attenzione deve rimanere sempre molto alta. Non bisogna dare al virus la possibilità di replicarsi e quindi di sfuggire nuovamente al controllo e sopravvivere ulteriormente, causando un nuovo lockdown.

L’importanza del rientro a scuola

Il capo dello Stato ha proseguito il suo discorso ricordando l’assoluta priorità che è in vista a settembre, ovvero il rientro in presenza sui banchi di scuola durante il prossimo anno scolastico. E’ infatti fondamentale che i ragazzi possano finalmente ritornare sui banchi di scuola, sia per una questione di apprendimento, sia per una questione di socialità.

Socialità che questa pandemia purtroppo ha toccato i ragazzi stessi per primi, impedendo loro di condividere con i loro compagni molti momenti importanti della vita e che di conseguenza deve essere recuperata. Un recupero chi può avvenire solamente se tutti sono vaccinati, a maggior ragione gli insegnanti e tutto il personale scolastico, oltre ai giovani che possono fare il vaccino.

Non si è ancora proceduto con l’imposizione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico, ma il governo sta seriamente pensando di fare questa scelta. Scelta che sta portando a molte proteste, ma che è probabilmente necessaria per garantire il rientro a scuola. Un rientro che si vorrebbe fosse definitivo e che non avesse più battute d’arresto. Con l’arrivo dell’autunno si rischia una nuova ondata e questo è assolutamente da scongiurare nel più assoluto e definitivo dei modi.

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