La campagna vaccinale sta dando i suoi frutti e fortunatamente la situazione del contagio da Covid 19 sembra essere sotto controllo. Da questa settimana tutte le regioni, ad eccezione della Valle d’Aosta, sono in zona bianca e dunque le restrizioni sono praticamente minime. L’unica restrizione che ancora infastidisce molti, ma su cui gli esperti non sono ancora in grado di esprimersi, riguarda l’uso della mascherina all’aperto. Se al chiuso la mascherina è ancora di fondamentale importanza, soprattutto in certe circostanze, in molti altri casi è invece possibile forse farne a meno. Uno dei sostenitori dell’uso della mascherina solamente al chiuso e non all’aperto è il medico e presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
Il successo della campagna vaccinale
Il destino della pandemia da Covid 19 sembra essere ormai segnato. L’arrivo del vaccino e soprattutto delle vaccinazioni di massa, sembra davvero aver dato una svolta a questo terribile periodo di restrizioni e malattia. L’Italia è uno dei paesi che maggiormente sta riuscendo nella campagna vaccinale e che quindi è in grado di garantire minori restrizioni per i suoi cittadini.
Senza dubbio, come lo scorso anno, il periodo estivo aiuta a combattere il virus grazie alle temperature più elevate e soprattutto alla possibilità di vivere di più all’aperto. Quest’ultimo è uno dei nodi fondamentali su cui più si sta dibattendo in questo momento e che non vede un parere unanime e che quindi dovrà essere regolamentato dal governo che dovrebbe a breve esprimersi in proposito.
Il nodo mascherina all’aperto
Non tutti sono concordi nell’affermare che è possibile evitare di indossare le mascherine almeno all’aperto. Molti sono coloro che ancora sono perplessi riguardo a questo e che impongono una giusta cautela, tuttavia è molto probabile che a breve questa misura venga tolta. Effettivamente, di fronte ad una campagna vaccinale efficace come questa e al regredire del contagio, le mascherine all’aperto potrebbero essere un elemento che si può eliminare.
Di questo avviso è ad esempio Nino Cartabellotta, medico e presidente della fondazione Gimbe. Cartabellotta è assolutamente convinto che le mascherine all’aperto possano essere abbandonate, perchè il rischio di contagio è praticamente nullo. Questo grazie alle molte persone vaccinate e agli spazi aperti che non favoriscono il diffondersi del contagio.
Chiaramente il governo Draghi deve esprimersi su questo ed eventualmente togliere l’obbligo, che ancora vige. Tuttavia è molto importante che però vengano regolamentate nel modo più corretto possibile tutte le norme, dal momento che anche all’aperto potrebbe esserci effettivamente un rischio di contagio ancora importante. Un esempio è l’assembramento di persone, per qualunque motivo esso si verifichi. E’ molto importante imporre regole che possano dare più libertà ai cittadini, ma che queste libertà non mettano effettivamente a repentaglio la salute pubblica. Una decisione non facile su cui il governo dovrebbe esprimersi a breve.