Il maltempo non sembra aver voglia di dar tregua a nessuna regione italiana. Dopo la tragedia avvenuta la scorsa settimana a Casteldaccia dove hanno perso la vita 9 persone, la furia del maltempo non si placa. Nel caso della scorsa settimana l’esondazione è arrivata di sorpresa e ha coinvolto le persone che si trovavano in una villetta troppo vicino al fiume che poi è risultata essere abusiva. In altri casi, invece, purtroppo la furia degli elementi riesce anche ad arrivare là dove si pensava di essere al sicuro come è accaduto ieri in seguito all’esondazione del fiume Sossio.Nella tarda mattinata di sabato 10 novembre il fiume Sossio, nei pressi di Birgi, è esondato nei dintorni del letto arrivando fino alle vicine abitazioni. In un primo momento c’è stata una grande allerta proprio per ciò che è accaduto settimana scorsa. Il fiume era già stato posto sotto osservazione da diverse ore. Dopo la tragedia della scorsa settimana tutte le squadre di competenza si sono allertate per cercare di prevenire qualunque problema.
Fiume Sossio “sorvegliato speciale”
Per questo motivo il fiume Sossio nelle ultime ore era già diventato un “sorvegliato speciale” da tenere sotto stretto controllo. Il livello raggiunto dal fiume non era così alto da molti anni e nella notte aveva ulteriormente aumentato la sua portata d’acqua. Le piogge ininterrotte e molto abbondanti hanno definitivamente dato il colpo di grazia a questa situazione precaria non facendo rientrare l’allerta ma decretando la fuoriuscita del fiume.
Il fiume è uscito dagli argini ma non in tutti i punti. Purtroppo alcune case sono state evacuate perchè l’acqua le ha raggiunte ma fortunatamente nel corso del pomeriggio le piogge nei dintorni di Marsala sono cessate permettendo alla situazione di migliorare.
Conta dei danni
Fango, acqua e detriti hanno raggiunto alcune aree abitative costringendo gli abitanti ad evacuare la zona. Fortunatamente non ci sono state vittime o situazioni di pericolo. Il livello del fiume si è innalzato provocando la rottura degli argini in diversi punti e le case più vicine sono state raggiunte dalla corrente. All’interno delle abitazioni è entrata l’acqua ma soprattutto il fango che ha compromesso non poche zone.
In queste ore si sta tornando a vedere le abitazioni e soprattutto a fare la conta dei danni. Si cerca di capire in modo più approfondito quali siano stati i danni materiali anche se è ancora presto per stabilirlo con certezza. Sicuramente l’allerta non è ancora terminata. La paura che una nuova ondata di maltempo e di piogge intense possa abbattersi nuovamente sulla Sicilia e su questa zona incombe. Visti i precedenti le autorità utilizzano tutta la cautela possibile proprio per evitare nuove tragedie. Si preferisce prolungare l’allerta per evitare ulteriori problemi a persone o cose.