Un uomo di 75 anni, malato d’alzheimer, si è perso nei boschi vicino l’enclave di La Bota, in Spagna. Proprio lì, fin a quando non è arrivata la polizia, un cane randagio è rimasto tutto il tempo accanto a lui a fargli compagnia e a dargli affetto. Quando sono arrivati i servizi sanitari, il cane randagio ha rifiutato di allontanarsi dall’anziano uomo e ha insistito per salire all’interno dell’ambulanza con lui. Adesso la famiglia del 75enne vuole adottare l’animale. L’assessore della polizia locale di Burriana, Javier Gual, ha espresso tutta la sua gioia e la sua gratitudine alla polizia locale di Burriana. Questo perché è riuscita in poche ore a localizzare l’uomo scomparso e a metterlo in sicurezza. L’uomo ha poi sottolineato come la polizia sia riuscita ad usufruire di una collaborazione improvvisata e speciale come quella del cane randagio.
Malato di alzheimer si perde e viene salvato da un cane randagio
Gli agenti della polizia locale di Burriana, hanno trovato l’uomo malato di alzheimer che era scomparso qualche giorno fa. In particolare, l’anziano è stato trovato nei pressi di Molí del Arròs o Farinera, vicino all’enclave di La Bota, in Spagna. La sua scomparsa è stata denunciata dalla famiglia che non ha più avuto sue notizie per un giorno intero. Durante la notte, la polizia di Burriana insieme alla Guardia Civile hanno iniziato a cercare l’uomo fino a quando lo hanno trovato. Insieme a lui c’era un cane randagio, di taglia media, che gli aveva fatto compagnia durante tutta la notte. Secondo quanto ha riportato il consiglio comunale di Burriana, la famiglia dell’uomo di 75 anni è particolarmente interessata ad adottare il cane che gli è stato così vicino.
Il cane voleva entrare nell’ambulanza insieme all’anziano uomo
L’assistenza sanitaria è immediatamente intervenuta e ha trovato l’anziano uomo disorientato e con lievi segni di ipotermia. Il cane randagio che inizialmente era passato inosservato, ha rifiutato categoricamente di lasciare andare il 75enne e ha insistito per salire all’interno dell’ambulanza con lui. L’animale non era di proprietà dell’anziano uomo e quindi la polizia ha dovuto dare il via al consueto protocollo che prevede di contattare la protezione animali per provare ad accoglierlo da qualche parte. Tuttavia, anche se non era necessario, la famiglia dell’anziano ha riconosciuto l’atto nobile compiuto dal cane randagio e ha riferito alla polizia locale di essere interessata ad adottare l’animale. Questo perché il cane randagio è rimasto per tutto il tempo vicino all’uomo anziano, determinando così un lieto fine a questa storia.