Un incidente davvero preoccupante ha coinvolto una famiglia che tranquillamente stava villeggiando a Marsala sulle spiagge nella località di Escondido. Mentre era intento a giocare in spiaggia, il figlio di una coppia, è rimasto ferito ad un alluce a causa della puntura di un ago nascosto fra la sabbia. Immediatamente il ragazzino è stato soccorso e portato in ospedale per tutti i controlli medici. Tuttavia il padre ha voluto scrivere una lettera per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto l’amministrazione comunale per questo problema.
Incidente in località Escondido a Marsala
Il bimbo stava giocando in spiaggia come un qualsiasi altro bambino, quando in mezzo alla sabbia, improvvisamente, ha sentito pungere al dito del piede. I genitori sono immediatamente intervenuti per capire cosa stesse succedendo e si sono accorti che il bimbo era stato ferito al piede. Il ferimento era avvenuto a causa della puntura dell’ago di una siringa che si nascondeva in mezzo alla sabbia.
Purtroppo non si sa la provenienza di quell’ago ed è probabile che sia stato utilizzato da qualcuno per iniettarsi della droga. Per questo motivo il bimbo è stato portato d’urgenza in ospedale. Qui sono stati fatti immediatamente tutti i controlli del caso per riuscire a capire se il bimbo possa aver contratto qualche malattia.
Purtroppo ci vorranno alcuni giorni per riuscire a capire se il bimbo è al sicuro o se invece purtroppo è stato contagiato da qualche malattia trasmessa dal contatto con la siringa. Il padre ha deciso di esporsi per sensibilizzare l’opinione pubblica e dell’amministrazione proprio per evitare che una cosa di questo tipo succeda nuovamente.
La lettera del padre
Il padre del bimbo ha raccontato come è avvenuto l’episodio, poichè potrebbe capitare a qualunque altro bambino o adulto che si trova in spiaggia. Il ferimento all’alluce del piede è stato assolutamente accidentale. La ferita inizialmente ha sanguinato e in seguito ha smesso e ha iniziato a cicatrizzarsi da sola. Tuttavia questo non basta per essere al sicuro. Il contagio potrebbe essere comunque avvenuto e quindi era necessario per tutti fare gli accertamenti del caso.
Il signor Ignazio, così si chiama il padre del bambino, ha deciso di scrivere per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto per esortare l’amministrazione comunale a fare qualcosa e a pulire le spiagge soprattutto per renderle più sicure. Tutti coloro che erano sulla spiaggia in quel momento si sono mostrati subito preoccupati per la sorte del bambino e anche di conseguenza per la loro salute, non sapendo quali pericoli potesse nascondere quella spiaggia.
È dunque necessario fare qualcosa per chiunque decida di trascorrere una serena giornata in spiaggia. Giornata che non deve finire in un pronto soccorso con l’ansia per aver contratto qualcosa. Le spiagge devono essere pulite e agibili ed è quindi importante che ci sia un intervento adesso tutti gli della città affinché vengano messi in sicurezza.