La stretta che aveva imposto il Dpcm di Mario Draghi la scorsa settimana non è purtroppo stata sufficiente. Il Covid 19 sta correndo sempre più veloce e il nuovo picco di questa terza ondata non sembra essere ancora arrivato. I casi aumentano esponenzialmente e anche gli ospedali sono sempre più affollati. Proprio per questo motivo oggi ci sarà una riunione di emergenza per fare il punto della situazione e per modificare i provvedimenti. E’ chiaro che l’intento è quello di stringere ulteriormente la morsa per poter arginare una situazione nuovamente molto grave. E’ infatti molto probabile che saranno istituite nuove zone rosse con un lockdown mirato anche magari esteso al weekend.
Le modifiche al Dpcm
Nonostante sia passata solamente una settimana dalla firma del primo Dpcm dell’era Draghi, la situazione in continua evoluzione preoccupa moltissimo. La situazione epidemiologica sta continuamente peggiorando e il quadro è davvero preoccupante. Le misure prese non riescono a fermare in modo efficace il contagio e per questo si è pensato di introdurre delle modifiche all’attuale Dpcm per poter combattere meglio il virus.
Il Comitato Tecnico Scientifico è stato convocato dal governo proprio nella mattinata di oggi per discutere di questa situazione in rapido cambiamento. La volontà è quella di capire come intervenire al meglio per isolare eventuali nuovi focolai e ridurre la pressione sugli ospedali. Il parere degli esperti è assolutamente necessario per poter decidere che misure attuare e che modifiche introdurre nel decreto.
Il possibile lockdown
L’ipotesi più accreditata che sta circolando in queste ore è quella di istituire nuovamente delle zone rosse con tanto di lockdown rigido. Probabilmente non si tratterà di un lockdown stringente come quello della scorsa primavera in piena pandemia, ma tuttavia sembra impossibile evitare una misura di questo tipo se non si vuole far dilagare il contagio da Covid 19.
Questo lockdown però, potrebbe interessare solamente i fine settimana quando il rischio è maggiore. Inoltre saranno interessate da questo lockdown solamente quelle aree che superano i 250 contagi ogni 100 mila abitanti. istituire nuovamente delle zone rosse durante tutta la settimana sarà però comunque molto probabile per alcune zone dove la pressione sugli ospedali è eccessiva e il contagio non si ferma.
Si avranno notizie certe a riguardo solamente dopo l’incontro di questa mattina che chiarirà i punti su cui sarà necessario intervenire. La situazione è sicuramente molto grave e probabilmente decisamente più grave di quanto si pensava. Nonostante i divieti imposti, la pandemia non accenna a fermarsi e dunque è necessario fare qualcosa per non trovarsi nelle condizioni dello scorso anno. Senza però dimenticare che è necessario proseguire anche e soprattutto con un piano di vaccinazione sensato che possa andare di pari passo con le misure restrittive. Visto che è l’unico modo per uscire da quello che sembra un incubo senza fine.