Quella avvenuta questa notte nel cuneese è una terribile tragedia che ha spezzato 5 giovanissime vite. In quel di Castelmagno, nella notte tra l’11 e il 12 agosto, 5 ragazzi a bordo di un auto sono morti dopo essere precipitati in una scarpata dopo un volo di 200 metri. Sul mezzo erano in 9 e per 5 di loro non c’è stato nulla da fare. Gli altri 4 presenti sul mezzo hanno riportato ferite molto gravi e si trovano negli ospedali Cto di Torino e a Cuneo.
L’incidente a Castelmagno
Un volo di 200 metri in una scarpata ha spezzato la vita di 5 giovanissimi ragazzi di età compresa tra i 24 e gli 11 anni che ieri notte si trovavano all’Alpe Chastlar, in Valle Grana. I giovani erano lì per ammirare la volta stellata e per cercare qualche stella cadente, ai piedi del monte Tibert e Crosetta, a circa 1500 metri di altitudine nel cuneese.
A notte fonda i giovani, che viaggiavano a bordo di un Land Rover Defender 130, sono usciti di strada finendo in una scarpata. Il volo di 200 metri ha fatto ribaltare il mezzo più volte sbalzando fuori dall’abitacolo tutte e 9 le persone all’interno. Il conducente di 24 anni e altri quattro ragazzi di 17, 16, 14 e 11 anni sono morti nel violentissimo impatto. Gli altri quattro giovani a bordo sono stati trasportati negli ospedali di Cuneo e Torino in gravissime condizioni e ancora non si hanno notizie sulle loro condizioni di salute.
La dinamica dell’incidente in provincia di Cuneo
Ancora da chiarire le dinamiche del tremendo incidente che ha coinvolto i ragazzi che soggiornavano con le famiglie in borgata Chiotti, a Castelmagno, nella provincia di Cuneo. In seguito all’incidente sono immediatamente arrivati sul posto i soccorsi, trovando però una situazione disperata. Sul luogo anche le autorità per capire cosa possa essere successo.
Il fuoristrada è precipitato nella scarpata probabilmente in seguito ad una manovra sbagliata del conducente di 24 anni che non è più riuscito a controllare il mezzo. Purtroppo l’impatto è stato violentissimo e per 5 persone non c’è stato scampo. Di sicuro c’è che il mezzo era in realtà omologato per 6 persone e a bordo erano in 9. Ancora da capire come mai sia avvenuto l’incidente, se per un colpo di sonno o per altre motivazioni.
Al momento sono ancora molte le valutazioni da fare, quello che è certo è che 5 giovanissime vite sono state spezzate lungo la strada sterrata del rifugio Maraman. Una tragedia che ha scosso nel profondo la piccola borgata e tutto il cuneese che si ritrova incredulo di fronte a questa immane tragedia.
I famigliari sono sconvolti e alcuni di loro si sono recati immediatamente sul posto poco dopo l’incidente. Mentre si attendono gli altri riscontri per saperne di più, si attendono notizie dagli ospedali sui feriti in gravi condizioni.