Il BookCrossing, o BC o passalibro, giralibro, etc, è una distribuzione gratuita di libri, che si tiene in un punto unico dove i lettori più diversi possono incrociarsi. Ma come e dove è nata questa iniziativa? E’ possibile farla in proprio?

L’iniziativa

A far partire questa iniziativa è stato, nel 2001, Ron Hornbaker, con sua moglie Kaori, che si sono ispirati al sistema della rete, e sempre tramite un sito hanno cominciato a distribuire libri. Dal punto di vista “pratico” il BookCrossing consiste nel lasciare il libro in un determinato posto e prenderne un altro.

In Italia e nel mondo ci sono diversi modi e posti in cui poter fare il BookCrossing, in particolare in luoghi pubblici. Ad esempio, a Roma come in altre provincie italiane, ce ne sono diversi di punti di BookCrossing, nelle biblioteche, nelle scuole, nei mercati, nei parchi, nei supermercati ed anche nei negozi. Non mancano, poi, nel mondo, dei privati o delle associazioni che hanno trovato dei modi originali per distribuire i libri, come posizionare delle cassette della posta o delle cabine in alberi, strade o parchi in cui poter lasciare il libro. C’è chi ha allestito anche in luoghi pubblici anche con delle semplici librerie, oppure anche delle vecchie cabine del telefono sono state adibite a questo scopo.

Sicuramente, una tale iniziativa è davvero vantaggiosa per i lettori più accaniti, soprattutto se non hanno in mente un libro specifico, e non mancano i casi in cui si possono trovare anche dei volumi che non si trovano più nelle librerie o su internet, ma si desiderava leggere. E’ anche un modo per non dover buttare i libri ma, anzi, dargli una seconda vita. Leggere è un’attività che possono fare tutti (e con iniziative come il BookCrossing non costa nulla), ed aiuta a mantenere allenata la mente, rinforzando così la memoria, arricchendo il proprio vocabolario, ed è anche un ottimo anti-stress.

Come organizzarsi

Chiunque può fare un’attività del genere, magari iniziando con dei libri propri. Sono diversi i luoghi in cui tale scambio può avvenire, ma ovvio che per installare un qualunque mobile, cabina o altro in cui inserire i libri è necessario chiedere i permessi dovuti a negozianti, se si vogliono inserire vicino a un locale, oppure proprio al Comune, soprattutto se si intende farlo in un luogo pubblico come un parco. A parte ciò, non ci sono particolari restrizioni nel fare il BookCrossing.

Anche se sul territorio italiano sono diversi i punti sparsi nelle città, il Bel Paese non è tra quelli in cui questa iniziativa è maggiormente diffusa. Nella top ten dei paesi che fanno BookCrossing, infatti, nel rispettivo ordine si trovano Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Olanda, Finlandia, Canada, Australia, Francia, Portogallo e Spagna.

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