Quello accaduto nella serata di ieri a Washington, è stato un vero e proprio golpe. Il colpo di stato che si è consumato nella serata di ieri e che ha portato migliaia di sostenitori di Donald Trump ad irrompere in Campidoglio prendendo il palazzo d’assalto, ha davvero dell’incredibile. Sembra assurdo realizzare che il 2021 inizia con un vero e proprio attacco alla democrazia da parte dei sostenitori dell’ormai ex Presidente Donald Trump, che non accettano la sua sconfitta. Un golpe senza dubbio inaspettato, ma che in fondo non ha così dell’incredibile. Basti pensare alle parole più volte ripetute da Trump contro le elezioni presumibilmente truccate e l’incitamento ai suoi sostenitori. Incitamento che, anche nelle parole di ieri dell’ex Presidente, è stato condannato solo in parte.
Il golpe a Washington
Le immagini arrivate dagli USA ieri sera e che hanno fatto il giro del mondo, hanno del surreale. Migliaia di persone hanno invaso il Campidoglio durante la riunione per l’elezione del Presidente Biden, affinchè non avvenisse. Moltissimi erano esponenti dell’ultradestra americana che da sempre sostiene Donald Trump e che ieri ha trascinato l’america davvero nel baratro.
Le immagini di persone travestite che assaltano il palazzo vagando liberamente per le sale del Congresso, talvolta anche portando via oggetti, è assolutamente incredibile. Ciò che è avvenuto ieri è un vero e proprio attacco alla democrazia, avvenuto dopo mesi di fomentazioni da parte dei Trump nei confronti dei suoi sostenitori e del fatto che egli non accetta di aver legittimamente perso le elezioni contro Joe Biden.
I Repubblicani stessi, come tutti i difensori della democrazia, hanno pienamente condannato il gesto e anche abbandonato l’intento di Donald Trump. Intento che probabilmente è andato anche oltre a ciò che si prefigurava l’ex Presidente. Nonostante non più tardi di un anno fa, durante i mesi di tensioni per lo scoppio di un terzo conflitto mondiale, Trump fosse già stato definito pericoloso.
Un nuovo scenario con il 25° emendamento
Senza ombra di dubbio il Presidente Trump entrerà nella storia americana, ma lo farà nel peggiore dei modi. La pagina scritta da lui e dai suoi sostenitori è una delle più buie della storia della democrazia occidentale. A conferma di ciò, sembra esserci la possibilità di applicare il 25° emendamento, un provvedimento mai applicato prima.
Il 25° emendamento della Costituzione americana prevede che possa prendere il potere il vice presidente in caso di incapacità del Presidente in carica. Una soluzione assolutamente efficace in casi di bisogno, ma che ha effettivamente dell’incredibile. Di fatto è come dichiarare che il Presidente Trump non è psichicamente in grado di terminare il suo mandato e che viene ritenuto dannoso per la collettività. Senza dubbio una possibilità che gli americani stanno prendendo evidentemente in considerazione e che voglio arginare per il bene di tutti.