Oggi 22 aprile si celebra la giornata mondiale della Terra e mai come quest’anno il tema dell’ambiente è centrale. L’evento in programma per la giornata di oggi che ha come scopo proprio quello di celebrare e salvaguardare il nostro pianta si chiama “Restore Our Earth” ovvero “Ripariamo la nostra Terra”. Purtroppo la strada per far diventare la situazione ambientale e climatica il vero tema centrale su cui basare il futuro non è vicinissima, ma senza dubbio i passi in avanti verso un futuro più green si stanno facendo.
La Giornata mondiale della Terra
La giornata di oggi è un momento in più in cui si deve maggiormente porre l’attenzione sul tema ambiente, un tema importantissimo per il nostro presente e soprattutto per il nostro futuro. Per molti anni purtroppo, il tema della salvaguardia dell’ambiente non è stato preso in considerazione dai governi e lo sfruttamento delle risorse ha causato un impoverimento del nostro pianeta.
In conseguenza all’impoverimento, c’è anche l’emissione di gas serra che va a contribuire al surriscaldamento globale che tanti danni sta facendo moltissimi danni al nostro ecosistema. Proprio per questo, mai come quest’anno, è importante celebrare questa giornata e per farlo ci sarà un evento mondiale che prende il nome di “Restore Our Earth”.
Cos’è “Restore Our Earth”
Una delle priorità di tutti i governi mondiali è il taglio delle emissioni di CO2 e quindi cercare di cambiare passo ad ogni livello organizzativo per salvaguardare il pianeta. Cercare nuovi metodi per sfruttare le risorse naturali e contrastare le emissioni inquinanti è importantissimo per un futuro più “verde”.
Il “Restore Our Earth” è un summit virtuale che vedrà la partecipazione di 40 capi di stato e di governo, voluto dal neo Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Questo summit virtuale ha lo scopo di discutere delle disposizioni prese fino ad oggi e soprattutto delle prospettive future. Fra i paesi che parteciperanno a questo incontro, Biden ha voluto chiaramente i 17 paesi che contribuiscono alle emissioni di gas serra per l’80%. Questo proprio per sensibilizzare maggiormente sul tema e per trovare soluzioni alternative e green che abbassino ulteriormente le emissioni.
Purtroppo le temperature del 2020 e l’emissione di gas serra in questi primi mesi del 2021, non erano mai state così alte da circa dieci anni a questa parte. Un traguardo negativo che delinea una rotta necessariamente da invertire entro il 2050. Anno limite in cui sarà necessario che i provvedimenti per evitare il collasso globale, siano avviati.
Senza dubbio non sarà una transizione facile e un cambiamento repentino. Ma mai come in questo momento non si ha solo più l’idea di quello che sarà il cambiamento globale, ma se ne vedono già gli effetti. Effetti purtroppo in molti casi devastanti.