Quando si scopre di aspettare un bambino, insieme alla felicità del momento, senza dubbio iniziano ad arrivare le prime preoccupazioni riguardante questo stato. La gravidanza è un periodo in cui la donna non è malata, ma deve fare più attenzione del solito a molte cose, spesso ritenute anche banali. Se per quanto riguarda il cibo l’attenzione è molto alta e il medico curante informa immediatamente la futura mamma sul da farsi, per altre piccole cose non si hanno sempre le idee chiare. Un esempio è rappresentato dai trattamenti estetici di ogni tipo e sul fatto che possano essere permessi oppure no. Un esempio è lo smalto gel unghie, di cui non sempre si conosce tutto.

Il trattamento gel unghie

Da qualche anno a questa parte uno dei trattamenti alle unghie maggiormente richiesti dalle donne è lo smalto gel. Grazie a questa speciale tipologia di smalto, chiamato anche permanente, l’unghia è sempre perfetta e non ha bisogno di ritocchi per svariate settimane. L’unica che può intervenire per togliere lo smalto gel o per metterlo nuovamente a posto, è l’estetista.

Questo non è un trattamento invasivo, tuttavia con questa tipologia di smalto occorrono più procedure per permettergli di solidificare e durare nel tempo. E’ infatti necessario far asciugare questo speciale gel sotto la lampada a raggi UV, al fine di renderlo durevole e consistente. L’unghia, in questo modo, è sempre perfetta ma di certo non respira e rischia di indebolirsi moltissimo. Proprio per questa tipologia di trattamento, ci sono infatti moltissime perplessità sul fatto che si possa fare o meno in gravidanza.

Cosa fare in gravidanza

Se inizialmente lo smalto gel era fortemente sconsigliato per le donne in gravidanza, al momento non sembrano invece esserci evidenze per cui questo trattamento possa essere nocivo. L’unghia deve infatti rimanere sotto alla lampada UV per soli 2 minuti, un tempo che non sembra essere sufficiente per influire in modo negativo sull’unghia e danneggiarla. Il tempo è troppo ridotto affinchè il gel possa penetrare all’interno dell’unghia e rimane solamente nello strato superficiale.

L’unica controindicazione possibile è data dalle possibili esalazioni chimiche rilasciate dallo smalto. A questo si può ovviare facendo indossare alla gestante la mascherina, in modo da non sentire odore. In gravidanza spesso gli odori si sentono in modo accentuato e questo può risultare fastidioso e nauseante.

E’ però molto importante sapere che la gestante non deve avere lo smalto durante il parto, in particolar modo durante il parto cesareo. Questo perchè è importante che si veda bene l’ossigenazione dell’unghia e quindi se ci fosse un qualche campanello di allarme che indica mancanza di ossigeno. Per chi non si sente sicura, può chiedere informazioni al proprio medico o eventualmente evitare per la durata della gravidanza lo smalto gel.

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