L’Aar è un fiume svizzero che sfocia nel Reno, ma prima attraversa i cantoni di Soletta, Argovia e Berna. Ma quali sono le sue caratteristiche? E cosa si può ammirare a Berna, oltre all’Aar?
Le caratteristiche di questo fiume
L’Aar nasce tra le Alpi Bernesi e nello specifico al lato ovest passo del Grimsel, percorrendo la valle dell’Hasli, fino a raggiungere i laghi di Thun e Brienz. Dopo questi due laghi arriva a Berna, dove in un impianto idroelettrico il suo flusso si converte in energia.
Dopo Berna passa per i cantoni dell’Argovia e della Soletta, fino al confluire in altri fiumi, ed infine sfocia nel Reno. Esso è lungo circa 295 chilometri, ed ha come affluenti i fiumi Lütschine, Simme, Kander, Emme, Wigger, Suhre, Saane, Orbe, Reuss e Limmat.
Cosa vedere a Berna
Tra i posti da visitare, attraversati da questo fiume, non può mancare certo la capitale della Svizzera, ovvero Berna. Nata come una piccola città gallo-romana, nel corso dei secoli giocò un ruolo in vari eventi, ma si mantenne sempre neutrale, come il resto del paese. Il suo centro storico divenne Patrimonio dell’Unesco nel 1983, ed è sicuramente una tappa da non mancare, per ammirare le sue fontane e le sue arcate.
E’ nel centro storico che si può ammirare lo Zytglogge, ovvero la Torre dell’Orologio, costruita nel XII secolo, e restaurata quattro secoli dopo. Ogni ora, allo suo scoccare, danzando al ritmo del carosello si possono ammirare statuine di orsi, giullari, un gallo che canta, etc. Sembra che sia stato questo orologio ad aiutare Albert Einstein ad elaborare la teoria della relatività. Al celebre fisico, appena citato, è stato dedicato un museo in quella che era la sua casa, al tempo. E’ di sicuro uno dei siti più visitati della città, e si consiglia di prenotare in anticipo una visita per telefono, per sapere anche gli orari, in quanto variano da stagione a stagione.
Non si può non considerare la sua Cattedrale tra i luoghi simbolo della città, dedicata a San Vincenzo di Saragozza e realizzata in stile gotico, nel 1421, ma venne completata nel 1893. La sua torre, dalla quale si può ammirare la città, comprende 254 gradini.
Chi ama l’arte può visitare il Kunstmuseum, che è sicuramente il più antico del paese, nel quale sono presenti quadri, sculture, fotografie, che partono dal Trecento fino all’età moderna. In tutto, ospita circa 50,000 opere.
Per la città sono presenti varie fontane, ma una delle più impressionanti da vedere è sicuramente la Kindlifresserbrunnen, risalente al Cinquecento. Essa rappresenta un orco che mangia i bambini. Non si sa bene cosa rappresenti: alcuni ipotizzano che, visto l’abbigliamento dell’orco, sia un avvertimento sulla comunità ebraica, altri credono che faccia riferimento al mito greco di Crono che divora i suoi figli, mentre altri credono che faccia riferimento al diavolo.
Gli amanti della natura e degli animali, oltre ad ammirare il fiume che l’attraversa, possono visitare anche la Bärengraben, ovvero la Fossa degli orsi, dove si possono ammirare alcuni esemplari di orsi bruni, la cui sicurezza è sempre più minacciata dall’uomo.