Ormai è chiaro che l’unica strada percorribile per uscire dall’emergenza Coronavirus, sia una campagna di vaccinazione a tappeto che funzioni. Fino a questo momento, nonostante siano stati fatti dei passi avanti, non si è ancora riusciti a raggiungere un numero di vaccinati sufficiente. Proprio per questo ci si è attivati per poter trainare il paese fuori da questa pandemia e il generale Figliuolo ha anche fatto un sopralluogo in Lombardia per poter controllare di persona le operazioni e assicurarsi che vengano eseguite.
Il sopralluogo di Figliuolo in Lombardia
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid che ha preso il posto di Domenico Arcuri, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha visitato l’hub situato nell’area espositiva di Malpensa Fiere in quel di Busto Asizio, a Varese. Figliuolo ha piú volte ribadito che è necessario procedere con una vaccinazione di massa veloce, costante e ininterrotta, per poter arginare il virus e finalmente sconfiggere una pandemia che ha messo in ginocchio l’Italia e il mondo.
Per far questo il ruolo della regione Lombardia in Italia è assolutamente centrale, perchè è una delle regioni piú popolose ed un vero e proprio traino per il paese. Vedendo l’andamento e la velocitá delle vaccinazioni in Lombardia, è possibile fare una stima generale per tutto il paese.
Le vaccinazioni di massa
Lo scopo è quello di vaccinare nell’area visitata da Figliuolo tutti gli over 80 entro l’11 aprile. È necessaria una campagna vaccinale che prosegua per 10 ore al giorno e 7 giorni su 7, al fine di portare a termine il lavoro.
Il generale Figliuolo ha poi continuato il controllo e i sopralluoghi visitando il “drive through” situato nel Parco di Trenno. Questo era giá un punto cruciale quando era necessario eseguire tamponi a tappeto e ad oggi è un importante snodo che permette di vaccinare migliaia di persone. In questo giro di controllo ha accompagnato il commissario anche il consulente della regione Guido Bertolaso. Un controllo che sembra aver lasciato soddisfatto il generale che è convinto che la Lombardia sarà in grado di rispettare la campagna vaccinale e con lei anche il resto del paese.
La Lombardia è infatti una vera e propria cartina tornasole dell’andamento dell’emergenza Covid e anche della campagna vaccinale in Italia. Se sio riesce ad avere una buona velocità e organizzazione in questa regione, anche il resto del paese saprà seguire il suo esempio. Esempio che fino a questo momento non è stato sempre positivo, ma che si spera possa esserlo.
E’ assolutamente necessario mettersi a correre con i vaccini per evitare di passare un’altra primavera completamente in lockdown. L’economia ha subito e sta subendo dei rallentamenti incredibili e molti imprenditori e lavoratori sono davvero sul lastrico. e’ quindi necessaria la massima organizzazione per uscire da questa situazione drammatica.