Il Covid-19 ha cambiato profondamente la didattica, inclusa l’organizzazione dell’esame di Maturità. Ma cosa si sa di come si terrà nel 2022? In che cosa consisteranno le prove? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Le prove
Il 31 gennaio 2022, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato una bozza dell’ordinanza della maturità del suddetto anno. Tale programma, ovviamente, a seconda degli sviluppi della pandemia, potrà essere modificato, ma attualmente, sono tre le prove previste. La prima prova, di italiano per tutti, è fissata al 22 giugno, e consisterà o nell’analisi e produzione di un testo letterario o argomentativo, oppure nella riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche attuali. In base all’articolo 17 del Decreto Legislativo 62 del 2017, tale prova avrà come scopo l’accertare la padronanza della lingua italiana.
Nella seconda prova, sempre scritta, la materia dipenderà dall’indirizzo di studi. Per il liceo scientifico, infatti, è prevista una prova di matematica, per quello classico di latino, per il liceo di scienze umane le scienze umana, per il liceo linguistico una lingua straniera, per l’indirizzo AFM la materia riguarderà l’economia aziendale, e per le scuole di elettrotecnica ed elettronica la materie inerente ad essa. Questa prova, si terrà il 23 giugno.
Infine, ci sarà la terza prova orale, che si aprirà con una materia scelta dalla commissione, a cui seguiranno domande di educazione civica (in particolare domande sulla cittadinanza e sulla Costituzione) ed una presentazione delle esperienze aldi ternanza scuola-lavoro, note anche come PCTO (e per essa potrà essere utile elaborare una mappa concenttuale). La tesina, da presentare sempre in questa prova, è stata abolita, e non si può escludere che esso potrà essere in videoconferenza, a seconda delle circostanze.
Le tracce della seconda prova
Sempre alla fine del gennaio del 2022, il Ministero dell’Istruzione ha rilasciato anche le tracce per la seconda prova. Ovviamente, esse saranno variabili, come le materie, a seconda dell’indirizzo, e lo stesso vale per le ore della durata della prova. Tuttavia, essa potrà essere di sei oppure otto ore al massimo. Come per la prima prova, vi si assegneranno i voti in ventesimi, e per il numero dei crediti si valuteranno sia i punti di questa prova che della prima.
Online, è possibile trovare varie informazioni sulla materie e gli argomenti della prova. Ad esempio, per il liceo linguistico la prova durerà sei ore, e la traccia potrà essere articolata in due parti: in una ci sarà l’analisi e la comprensione di un testo in lingua straniera, mentre nella seconda si dovrà produrre un saggio di almeno trecento parole, su un tema a scelta.
Nonostante l’organizzazione, non mancano, tuttavia, le proteste degli studenti, per cui la frequenza a scuola è ancora “a singhiozzo”, ma i dirigenti scolastici non sono tutti di questo parere. Ad esempio, il dirigente scolastico di un liceo di Catania ha così commentato: “le commissioni non metteranno in difficoltà i ragazzi, si terrà conto della programmazione di dipartimento. Ogni classe, dunque, lavorerà autonomamente, senza possibilità di uniformare le prove sul territorio nazionale”.