Un nuovo scoppio è avvenuto nelle prime ore del mattino nei pressi di Pavia, nello stabilimento Eni di Sannazzaro de’ Burgondi. La raffineria Eni presente sul territorio ha infatti registrato un’esplosione dal boato fortissimo. In seguito ad esso, si è alzata una colonna di fumo nero nel cielo che nei primi minuti ha fatto pensare al peggio. Fortunatamente il tutto si è esaurito in pochi minuti. Non ci sono state conseguenze coloro che lavoravano all’interno e pare nemmeno dal punto di vista ambientale.
Lo scoppio nella raffineria Eni di Sannazzaro
Purtroppo non è la prima volta che la raffineria deve fronteggiare una situazione di questo tipo. Questa volta è avvenuto alle prime ore del mattino, in particolare intorno alle 6:30, con uno scoppio molto potente avvertito anche dagli abitanti del luogo all’interno dello stabile. Il boato è stato davvero molto forte e gli abitanti dei dintorni si sono spaventati temendo il peggio. Subito il pensiero è andato scoppio della raffineria e si pensava ad un conseguente incendio. Cosa che però, fortunatamente, non è avvenuta.
Dopo il boato fortissimo, infatti si è sollevata nell’aria una colonna di fumo molto alta e visibile da diversi chilometri. Tuttavia l’episodio si è esaurito nel giro di una decina di minuti senza ulteriori conseguenze. I diretti interessati di Eni hanno infatti comunicato che non ci sono state conseguenze. Questo perché, per fortuna, non si è verificato nessun incendio dopo lo scoppio. Tuttavia sono tuttora ancora in corso i rilievi dell’Arpa per verificare le condizioni ambientali che però non sarebbero state danneggiate.
Le analisi ambientali dell’Arpa
Il sindaco della città di Pavia ha già rassicurato i cittadini che dai primi rilievi dell’autorità competente non ci sono stati pericoli ambientali. Le analisi dell’Arpa sono ancora in corso, ma tuttavia l’episodio dell’esplosione è durato pochi minuti e sembra quindi non essere stato dannoso per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
È necessario però ricordare che questo non è il primo episodio in cui la raffineria ha dei problemi di esplosioni e incendi, poiché anche in passato purtroppo è avvenuto un episodio di questo tipo. I rilievi ambientali di Arpa non sono sempre stati positivi, poiché in altre occasioni gli abitanti avevano dovuto tenere le finestre chiuse e non uscire per diverse ore.
Fortunatamente in questo caso, invece, la colonna di fumo che si è alzata non è andata a peggiorare la situazione ambientale e le condizioni dell’aria per cui non ci sono ulteriori pericoli. L’attenzione rimane sempre e comunque molto alta anche per evitare altri episodi di questo tipo, sia per coloro che lavorano all’interno dello stabilimento che per i cittadini. E’ sempre di importanza centrale attenersi rigidamente a tutti i protocolli di sicurezza per evitare danni alle persone e all’ambiente.