Già nella giornata di ieri la situazione in quel di Venezia era molto molto critica. L’acqua alta è arrivata a sfiorare il metro e mezzo e ancora oggi la città, per l’ottanta per cento, è sott’acqua. In queste condizioni diventa complicato anche fare la conta dei danni. Oltre ai danni inimmaginabili alla Basilica di San Marco e a molte opere storiche e artistiche della città, sono anche purtroppo morte 2 persone a Pellestrina.

Emergenza a Venezia

Il Presidente della Regione Zaia ha definito “apocalittica” questa situazione che si è verificata eccezionalmente a Venezia. L’acqua alta che in questo momento invade la città sta danneggiando il patrimonio storico e artistico di una delle città più belle del mondo e di tutta la laguna. A causa delle ingenti piogge e della conseguente acqua alta, purtroppo a rimetterci la vita sono state anche due persone a Pellestrina nei dintorni del capoluogo Veneto.

Inizialmente la situazione era preoccupante, ma non si pensava fino a questo punto. L’emergenza invece è totale e i danni ancora più importanti di quanto si potesse pensare. La situazione del Veneto verrà infatti portata al prossimo Consiglio dei Ministri come emergenza da risolvere.

Anche il Teatro La Fenice e l’intera città

San Marco sicuramente è il patrimonio di interesse storico artistico che più ha subito i danni e le devastazioni di questa ondata di acqua alta eccezionale. Tuttavia però non è l’unico ad aver avuto problemi. Anche il famosissimo Teatro La Fenice è stato in parte invaso dall’acqua.

Sono soprattutto le aree sotterranee del teatro dove si muovono coloro che lavorano per la manutenzione all’interno ad essere state in parte invase dall’acqua. Anche qui purtroppo, l’acqua ha raggiunto livelli preoccupanti. Di conseguenza sarà necessario un intervento importante, non solo per eliminare l’acqua dall’interno dei locali ma anche di ripristino.

Anche il resto della città è stato invaso dall’acqua e le barche sono state trasportate per i calli e hanno sbattuto e sono rimaste danneggiate. Ciò che più preoccupa però, non sono solo i danni che ci sono stati. Tuttavia anche le attività di ripristino saranno lunghe e molto dispendiose.  Inoltre sarà purtroppo necessario mettere fuori uso, anche solo temporaneamente, alcune parti importanti della città.

La situazione di Venezia sarà oggetto del prossimo Consiglio dei Ministri perché questo è un problema che deve essere affrontato dallo Stato. Gli aiuti per la città devono arrivare tempestivamente affinché la situazione possa risollevarsi. Purtroppo anche due persone sono rimaste uccise in questa terribile ondata di acqua alta e si spera che non ci siano altri dispersi o altre persone che abbiano subito danni ingenti. Nelle ore peggiora il bilancio di questa ondata di maltempo. L’acqua non raggiungeva questi livelli di allerta da più di 50 anni.

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