Probabile agguato quello avvenuto in quel di Roma via Stilicone davanti al bar Don Bosco dove due uomini sono stati gambizzati. Dalle indagini infatti è subito emerso che i due uomini probabilmente sono stati vittima di un regolamento di conti probabilmente di stampo mafioso dove si trovavano in quel momento. Le forze dell’ordine indagano per riuscire a capire chi sono i due autori del gesto.

Il regolamento di conti al Don Bosco a Roma

Due uomini di 65 e 51 anni erano seduti al bar in via Stilicone a prendere un caffè quando due ragazzi sullo scooter sono passati e hanno iniziato ad esplodere colpi di pistola. Due di questi colpi di pistola hanno ferito alle gambe i due uomini che però rimasti seduti apparentemente tranquilli e hanno atteso l’arrivo del 118. I soccorsi sono stati immediatamente chiamati poiché i colpi esplosi erano più di uno e sono stati esplosi in mezzo alla folla.

Tutti i passanti sono rimasti sotto shock proprio per questo motivo, perché i colpi sono stati esplosi dai due uomini sullo scooter mentre stavano passando della via e avrebbero potuto colpire chiunque. Due dei proiettili, infatti, hanno colpito le vetrine, senza fortunatamente lasciare nessun ferito. Altri due colpi esplosi invece sono andati a segno colpendo alle gambe i due uomini presi di mira.

Le indagini sui feriti

Gli uomini colpiti non sono infatti volti nuovi. I due, infatti, sono già conosciuti dalle forze dell’ordine perché hanno dei precedenti penali. I due colpiti alle gambe sono rimasti lì in attesa dei soccorsi accendendosi una sigaretta mostrando un comportamento decisamente curioso. Probabilmente questo regolamento di conti, in qualche modo, i due feriti se lo aspettavano. I due probabilmente sono anche a conoscenza dell’autore di questi fatti.

Al momento non ci sono altre novità poiché gli uomini sono stati portati in ospedale non in gravi condizioni perché solo colpiti alle gambe. Al momento si sta cercando di indagare anche attraverso di loro su quali possano essere i moventi. Avendo gli uomini precedenti penali ed essendo questo un probabile regolamento di conti, è molto difficoltoso per le forze dell’ordine riuscire ad estrapolare qualche informazione in più dai 2 feriti.

I passanti intervistati, testimoni di questa sparatoria, sono sotto shock e pensano a quanto sarebbe potuto volgere al peggio questa terribile situazione. Il fatto che gli uomini scooter abbiano sparato all’impazzata sulla folla e avrebbero potuto ferire e uccidere qualcuno lascia tutti sotto shock. Nonostante questo non sia avvenuto di certo la situazione decisamente grave. Si cerca di capire nel più breve tempo possibili quali siano le motivazioni della sparatoria al Don Bosco. Si attende che i due feriti dal canto loro possano dare informazioni utili agli agenti; al fine di individuare i colpevoli del misfatto.

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