Sul crollo del ponte di Genova si è già discusso ampiamente e ovunque. Tra chi si schiera a favore delle mosse di governo e chi avrebbe voluto una presa di posizione decisamente più salda e veloce.
La situazione oltre ad essere tragica è decisamente critica per i genovesi e gli abitanti della Liguria in generale. I trasporti e gli spostamenti sono difficoltosi e i disagi per gli abitanti sempre più insostenibili. Le difficoltà aumentano di giorno in giorno e sono migliaia coloro che non possono tornare in sicurezza nella loro abitazione.
Purtroppo dopo il crollo è stato molto difficile fronteggiare questo problema che fin da subito ha creato non pochi contrasti. In particolar modo tra il governo e il presidente della Liguria Giovanni Toti che si sono trovati in disaccordo su come agire. Il Ministro delle infrastrutture Toninelli ha detto fin da subito che si sarebbe messo al lavoro per ripristinare i collegamenti in modo efficiente.
I collegamenti sono importanti sia per gli abitanti che per il commercio. Genova è uno snodo fondamentale e i trasporti sono una fonte di guadagno che no può andar persa. Il governo ha fatto sapere che si sta attivando ed è notizia di questa mattina che il ministro Luigi Di Maio porterà in giornata il decreto al Quirinale.
Il decreto per Genova al colle
Durante l’intervista a Radio Capital nel programma di Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto, Di Maio ha fatto sapere che presenterà oggi stesso la proposta al quirinale.
Il decreto prevede una veloce ricostruzione del ponte a Genova ma eliminando completamente l’intervento di autostrade. Autostrade, ad oggi, viene indicato come l’unico colpevole di questa tragedia e il governo ha dunque deciso di estrometterlo. Di Maio ha spiegato che autostrade sarebbe dovuto intervenire per evitare quel che poi è successo. Per questo motivo il suo intervento nella ricostruzione non ci sarà.
La perplessità per questo decreto riguarda il sostentamento economico di questo progetto. Non tutti sono concordi nell’essere tranquilli che questo progetto sia attuabile dal punto di vista finanziario. Il Ministro di Maio ha rassicurato gli ascoltatori dicendo che il decreto verrà approvato e che si partirà subito con i lavori.
Indipendentemente dal colore politico la cosa importante è che si possa davvero ricostruire il ponte e che i cittadini di Genova e di tutta la Liguria non vengano lasciati soli. Si spera che questa tragedia possa essere servita da monito per evitarne altre.