Le notizie che arrivano dal periodo di quarantena forzata purtroppo, non sono affatto rassicuranti. Se la solitudine è un problema sociale già molto esistente che rischia di acuirsi, con questo periodo di isolamento forzato aumentano anche i casi di problemi psicologici e depressione. Secondo i dati emersi recentemente, moltissime sono infatti le persone che avrebbero chiesto un supporto psicologico durante questo periodo di quarantena per quella che si può definire Depressione da Coronavirus.
Depressione da Coronavirus
La depressione è senza ombra di dubbio uno dei mali indiscussi del nostro secolo. La tecnologia che da un lato dovrebbe aiutarci a socializzare ed interagire, in realtà spesso si rivela una trappola subdola che ci rende incapaci di interagire nella realtà. I contatti sociali, l’emarginazione e tutti i problemi che ne derivano, sono le radici più profonde di quella che chiamiamo depressione.
La depressione arriva apparentemente come un buco nero ad inghiottirci nella vita e diventa un problema da cui è davvero difficile scappare. Un problema che affligge indistintamente persone di ogni età ed estrazione sociale e che crea barriere talvolta invalicabili. Barriere che si possono superare solamente trovando la forza di chiedere un aiuto.
Un aiuto che, purtroppo, in un momento come questo è ancora più difficile da trovare. Ciò che infatti emerge da questi giorni di quarantena, è il costante incremento di persone che sempre più spesso soffrono di depressione. Stato mentale nella maggioranza dei casi già esistente, che si è acuito in questo periodo.
Perchè chiedere aiuto
Questo male oscuro che rischia di inghiottirci in un buco nero e che non ci permette di vedere la luce, può essere sconfitto. In questo periodo è di certo molto più difficile chiedere aiuto e l’isolamento peggiora notevolmente situazioni magari già precarie. Nonostante questo, però, esistono numeri di telefono o altri supporti, per fronteggiare questo pericolo psicologico reale e molto subdolo.
Per chiunque avesse la necessità di avere informazioni a riguardo può recarsi sul sito del Ministero della Salute. I numeri dedicati al supporto psicologico attivati dalla Croce Rossa Italiana sono due, uno a supporto dei cittadini e uno dedicato esclusivamente agli operatori sanitari del settore che avessero bisogno di un supporto.
Non bisogna infatti dimenticare che anche e soprattutto gli operatori sanitari sono sottoposti ad un grandissimo stress e speso hanno la necessità di avere un aiuto in questa difficile fase. E’ anche importante che abbiano un aiuto adeguato alle loro esigenze, che differiscono da quelle dei cittadini comuni.
I cittadini che avessero necessità di supporto psicologico possono chiamare il numero 800 065 510. Agli operatori sanitari è invece dedicato il numero di assistenza psicologica 06 5510. E’ importante non vergognarsi mai di chiedere aiuto a qualcuno che di certo saprà come aiutarci in una situazione così difficile.