Sono ormai giorni che si sta parlando moltissimo del Ddl Zan, ovvero il disegno di legge portato da Alessandro Zan in Parlamento contro l’omotransfobia. Una legge molto divisiva che però purtroppo è necessaria, per far si che tutti i cittadini siano tutelati nei loro diritti inviolabili. In questi ultimi giorni si è molto dibattuto in proposito anche grazie alla grande esposizione mediatica di Elodie e di Fedez, che appoggiano il disegno di legge e non solo. Al momento il disegno sarebbe nuovamente fermo in Senato, dopo l’approvazione alla Camera a novembre, per un presunto cavillo di cui prima non ci si era ancora accorti. Motivazione che a molti sembra uno “scaricabarile” del Presidente alla commissione della Giustizia Andrea Ostellari della Lega, partito contro l’approvazione di questa legge.
Cos’è il Ddl Zan
Il Ddl Zan è un disegno di legge che prende il nome dal suo creatore e che ha come scopo quello di tutelare le persone contro l’omotransfobia, anche e soprattutto a fronte di molti eventi di odio nei confronti di questa categoria. Purtroppo nel 2021 ancora molte, troppe persone devono avere paura del prossimo e devono avere paura ad esprimere ciò che sono, per evitare di essere insultate e spesso anche picchiate o peggio.
L’odio nei confronti delle persone transessuali, omosessuali o transgender, è sempre molto acuto e molti sono stati gli episodi di violenza verbale o fisica nei confronti di persone che come unica colpa hanno quella di esprimere se stesse. Oltre alle aggressioni, al momento chi ha un aggravante di odio nei confronti di queste persone, non viene di fatto punito. Proprio per questo si è reso necessario creare una legge che potesse, non solo tutelare queste persone, ma punire gli aggressori.
Questa è chiaramente una legge molto divisiva che vede schierati da un lato i partiti di sinistra e il Movimento 5 stelle a favore e dall’altro lato il blocco dei partiti di destra, in cima la Lega. Proprio a fronte dell’ennesimo blocco da parte del Carroccio di questa legge, è scoppiata la polemica. Una polemica durissima che ha visto scendere in campo anche personalità di spicco dello showbiz come la cantante Elodie e soprattutto Fedez.
Fedez contro Pillon
Il rapper Fedez è sceso in campo per promulgare e sensibilizzare sul Ddl Zan, anche con una diretta Instagram direttamente con il creatore di questo disegno di legge. Lo scopo era quello di sensibilizzare più persone possibile su questo tema ed essere davvero un influencer su un tema così delicato. Un intento senza dubbio riuscito anche grazie alla promulgazione di una raccolta di firme digitale che ha avuto moltissimo successo.
Contro Fedez si è scagliato il senatore Pillon, difensore della famiglia tradizionale e ostentatore del Ddl Zan, continuando nelle polemiche. Polemiche che Fedez ha anche sollevato nei confronti di Andrea Ostellari che ha nuovamente bloccato questo disegno nella giornata di oggi, parlando di un cavillo presente all’interno di essa di cui non si era mai accorto. Motivo per cui, la legge tornerà nelle mani del capo del senato Casellati, che deciderà il da farsi.