E’ convocato per questa mattina alle 9.30 il tavolo tecnico che riunisce tutti i partiti di maggioranza presieduto dal Presidente della Camera Fico. L’incontro ha come scopo quello di stilare un vero e proprio contratto di governo che possa trovare un appoggio sostanzioso e solido per poter portare avanti il suo operato. Non saranno presenti i leader dei partiti ma i partiti stessi dovranno indicare due nomi come rappresentanza. Domani Roberto Fico dovrà tornare al Quirinale di fronte a Sergio Mattarella per esporre l’esito del mandato esplorativo e poi si deciderà come proseguire.
Alle 9.30 tavolo tecnico con Fico
Oggi è senza dubbio la giornata decisiva per questo governo e per la crisi in corso. Alle 9.30 i rappresentanti scelti dai vari partiti dovranno presentarsi al tavolo tecnico presieduto dal Presidente della Camera Roberto Fico, per riuscire a trovare un accordo.
Una situazione davvero molto complicata, il cui esito è molto incerto. Lo scopo è quello di rivedere l’azione di governo e stilare un vero e proprio contratto che possa mettere d’accordo tutte le parti e che possa mediare tutte le esigenze, al fine di trovare una quadra. Un compito molto complicato che ha la necessità di avere davvero la massima disponibilità di tutti gli esponenti e l’apertura al dialogo.
Possibilità di un Conte Ter
Non si riesce ancora effettivamente a capire se la possibilità di un terzo mandato come Presidente del consiglio a Giuseppe Conte, sia possibile oppure no. Chiaramente il nodo di Gordio da sbrogliare è quello che tiene in pugno Italia Viva, che però non ha imposto una netta chiusura sul nome di Conte, ma che ha sottolineato che serve rivedere il contratto di governo e il programma.
Venerdì il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha sottolineato che il suo partito non ha indicato nessun nome come Presidente del consiglio, ma che serve una revisione dell’azione di governo. Non c’è il veto su nessuno, ma c’è il veto senza dubbio sul programma, punto di scontro feroce con Conte. Dal canto loro il Movimento 5 stelle e il PD devono scendere a compromessi per poter proseguire nell’azione di governo e avere il sostegno di Italia Viva. Questo significa sia rivedere l’azione di governo e stilare un nuovo programma, che non imporre il veto unicamente sulla figura d Giuseppe Conte.
La situazione è ancora e sempre molto complicata e il Presidente Fico cercherà una mediazione per evitare di andare ad elezioni anticipate. Serve una maggioranza solida in grado di traghettare l’Italia fuori da questa crisi di governo e soprattutto fuori dalla pandemia. Il programma vaccinale deve proseguire senza intoppi per poter effettivamente riuscire ad uscire da questa crisi. Crisi che ha bisogno di sostegni che devono essere approvati da un governo stabile e affidabile.