Ogni giorno arrivano notizie sempre più dettagliate su l’inizio di questa fase 2, sempre in attesa delle parole definitive del Premier Giuseppe Conte. Si stanno man mano delineando tutte le linee guida necessarie per riuscire a riprendere le attività sociali senza ripiombare nel Coronavirus. Sempre più spesso escono indiscrezioni sempre più specifiche sulle modalità con cui i cittadini potranno tornare a vivere la loro vita. Tuttavia questa non sarà senza alcune misure preventive, che rimarranno.

Di spostamento nella fase 2

Nella fase 2, che inizierà in tutta Italia il 4 maggio, verranno allentate le norme per lo spostamento. Tuttavia è però necessario mantenere una distanza di sicurezza, che addirittura potrebbe salire a ben 2 metri.

E’ questo uno dei punti di maggiore discussione che ancora ci sono, insieme alla possibilità di spostarsi attraverso i comuni.  Questo perché purtroppo non tutte le regioni sono messe nello stesso modo. Per alcune regioni potrebbe essere rischioso uscire dal proprio comune e raggiungerne un altro in un’altra regione. Per questo si sta cercando di capire come poter fare. In ogni caso la decisione di spostamento regionale da comune a comune, potrebbe essere demandata direttamente ai governatori, che decideranno in base alle problematiche della Regione.

Gli occhi sono soprattutto puntati su Piemonte e Lombardia che sono ancora le regioni che hanno più difficoltà ad arginare il contagio.Regioni che quindi potrebbero in qualche modo viaggiare con linee direttive diverse rispetto agli altri.

Inoltre facendo una ulteriore valutazione, con l’avvicinarsi della stagione estiva, si cerca di capire il numero di posti all’interno degli ospedali. Al fine di capire come intervenire nei casi più gravi di covid-19. Proprio per questo motivo, è probabile che le persone che hanno piú di 70 anni e con patologie, potrebbero avere delle particolare limitazioni proprio al fine di preservare la loro salute ed evitare che  sì contagino. Dei provvedimenti verranno inoltre presi anche per i più giovani, affinché al massimo si possano incontrare in due o tre ragazzi e non di più.

Modalità con cui passeggiare

Sembra davvero stranissimo dover regolamentare le uscite in base a come è necessario andare a fare una passeggiata, eppure è assolutamente inevitabile farlo. Sarà possibile andare a passeggiare e fare sport all’aria aperta anche lontano da casa rispetto ad ora che era necessario muoversi solo nell’hinterland della propria abitazione. Tuttavia sarà comunque necessario andare fare sport da soli e quindi non più di una persona. Si potrà tornare a rivedere i propri familiari, ma bisognerá indossare i guanti e le mascherine di protezione e cercare di stare sempre a debita distanza.

Questo è ovviamente il tema più delicato perché è davvero difficoltoso riuscire a gestire i rapporti umani, soprattutto con famigliari. A maggior ragione quando si parla di persone che non si vedono da molto tempo e che quindi avrebbero anche la necessità di poter interagire. Tuttavia anche questa misura ancora in parte draconiana, è necessaria per non far risalire le curve di contagio. Vengono in parte allentate le misure per l’uscita con i bambini. Anche se bisogna ancora capire come ci si dovrà muovere.

Aperture palestre e centri estetici

A questo punto della trattativa non si sa ancora bene quale possa essere la data di apertura di luoghi di assembramento come questi. Soprattutto qui la normativa deve essere rispettata in modo tassativo più che in ogni altro posto. La distanza di un metro qui è molto più difficile da mantenere e occorrono moltissimi cambiamenti. Di certo da quello che si evince, tutte le attivitá di gruppo sono assolutamente sospese. Inoltre è pensare una pulizia e sanificazione veramente efficace sia per le attrezzature che per tutte le aree comuni.

Queste misure sono obbligatorie anche per parrucchieri, centri estetici e barbieri che dovranno provvedere di loro a mettere a disposizione del cliente e di loro stessi tutti i dispositivi di protezione idonei.

Quando si potrà viaggiare

Le regole per gli spostamenti, in particolar modo in aereo, saranno rigidissime. Proprio nella giornata di ieri Alitalia ha informato tutti coloro che avevano acquistato un biglietto di effettuare il web check-in o utilizzare il Fast track in aeroporto.  Anche qui ovviamente è necessaria la distanza di sicurezza. Anche in questi casi è necessaria la certificazione che deve essere fatta autonomamente e dove si indicherà in modo completo la destinazione e il tempo di permanenza.

Un altro punto dolente sono gli stabilimenti balneari, su cui ancora non si è trovato un accordo. Sembra davvero impossibile pensare che le persone possano in qualche modo mantenere la distanza di sicurezza necessaria e soprattutto riuscire a gestire l’affluenza di persone. La soluzione che sulle spiagge prevede i plexiglass di certo ha fatto sorridere molti; Purtroppo peró la situazione è veramente seria e qui ai sta cercando di pensare a qualunque possibilità valida per poter ripartire e farlo nel modo migliore possibile.

Non bisognerà pensare di poter tornare alla normalità in breve tempo perché purtroppo questo non sarà possibile, almeno fino a quando non si troveranno cure davvero efficaci e soprattutto un vaccino. Lo scopo è quello di far ripartire l’economia e anche di allentare la pressione sociale e mentale sulle persone.

Non è da sottovalutare lo stress che ognuno di noi sta sopportando da mesi ed è dunque importante cercare di fare il più possibile per tornare alla normalità. Non bisogna però immaginare la normalità come prima, poichè sarà molto diversa, tuttavia ogni piccolo passo sarà di fondamentale importanza per migliorare.

La speranza è che il contagio continui a diminuire e che questa fase due sia una transizione accettabile e breve. Ma per far questo occorre la collaborazione di tutti e il mantenimento di tutte le misure necessarie. Sono richiesti altri sforzi, ma non ci sono altre alternative.

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