Dopo molte incertezze e rinvii ecco che ieri ha preso effettivamente forma il Green Pass, che entrerà in vigore dal 6 agosto. Nel pomeriggio di ieri il premier Mario Draghi ha effettuato una conferenza stampa insieme al Ministro della Salute Speranza e alla Ministra della Giustizia Cartabia. La conferenza stampa è servita per introdurre l’argomento Green Pass e per spiegare come sarà la riforma della giustizia, volta a migliorare la burocrazia e a snellire i processi. Tuttavia l’attenzione si è chiaramente concentrata sul Green Pass o Certificazione verde e sulle modalità con cui verrà applicata la restrizione.
Draghi spiega il Green Pass
La conferenza stampa di ieri convocata dal premier Mario Draghi aveva senza dubbio più obiettivi, ma uno in assoluto riguardava il Green Pass. Dopo giorni di discussioni, il governo ha infatti deciso di varare l’ordinanza per cui occorrerà il Green Pass per molte attività al chiuso e che prevedano assembramento, per evitare una nuova ondata di Covid 19.
La situazione sta nuovamente peggiorando a causa della variante delta, che in poco tempo ha fatto registrare un nuovo e incredibile incremento dei casi. Questo incremento porta senza alcun dubbio a nuove chiusure forzate e quindi ad una battuta d’arresto dell’economia, che invece è tornata a dare buoni risultati. Proprio facendo leva sulla situazione economica in miglioramento, Draghi ha deciso di imporre il Green Pass, che si ottiene con la vaccinazione, per evitare chiusure e per incentivare la vaccinazione anche per coloro che sono contrari.
Il premier Draghi non ha utilizzato mezzi termini e non ha lasciato spazio a dubbi. “L’invito a non vaccinarsi è un invito a morire”. Queste le parole perentorie e durissime di Draghi che chiudono ogni possibile ambiguità sul suo pensiero. La vaccinazione è indispensabile per far si che il Covid sia meno contagioso e dunque perchè diventi una malattia endemica e controllabile. Chi non si vaccina o almeno non eseguirà un tampone antigenico nelle 48 ore, non potrà accedere a molte attività.
Come funziona la Certificazione Verde
Il premier ci tiene molto a chiamare il Green Pass in italiano ovvero Certificazione Verde, di cui ha spiegato gli estremi. Estremi che ci saranno per coloro che si vaccineranno e che dunque potranno accedere in modo contingentato a tutte quelle attività al chiuso o che prevedano assembramento, anche nel momento in cui la situazione dovesse peggiorare e la regione tornasse arancione o rossa.
In questo modo l’economia potrebbe continuare a procedere come sta facendo ora. I locali non sarebbero costretti a chiudere e tutto avverrebbe nella massima sicurezza. Si vuole così evitare il pericolo di un alto contagio, pericolo molto reale. Pericolo che, seppur non visto da qualcuno dell’opposizione ma anche interno alla maggioranza, esiste e deve essere assolutamente scongiurato per il bene del paese.