Dopo dieci anni di indagini, depistaggi e accuse di ogni tipo, ecco che nel caso Cucchi c’è una nuova svolta. Questa volta, l’artefice del colpo di scena, è il generale appartenente ai carabinieri Giovanni Nistri. Egli ha infatti sorpreso tutti con un clamoroso colpo di scena affermando che l’Arma si costituirà parte civile nel processo contro i militari coinvolti nel caso Stefano Cucchi.
Il colpo di scena di Giovanni Nistri
Che a distanza di dieci anni le cose si fossero fortunatamente mosse era già un dato appurato. Dopo anni di depistaggi e accuse contro Stefano Cucchi e soprattutto contro la sorella Ilaria che non ha mai creduto che il fratello fosse morto in carcere per altro se non per le botte ricevute, sembra che il caso sia giunto ad una svolta clamorosa.
Dopo che alcuni militari hanno confessato che il caso Cucchi è stato vittima di depistaggi e insabbiamenti di prove, ecco che arriva un vero colpo di scena. A prendere in mano le redini è il generale dei carabinieri che in una lettera aperta dichiara di essere al fianco della famiglia Cucchi in questa battaglia. Nistri ha dichiarato che l’Arma si costituirà parte civile contro coloro che sarebbero responsabili della morte di Stefano. Il generale è il primo a voler far chiarezza sulla vicenda e a voler supportare la famiglia proprio per dimostrare quanto anche la stessa Arma meriti giustizia.
Questa terribile vicenda ha come parte lesa Stefano e la sua famiglia ma non solo. Anche l’Arma è parte lesa e Nistri vuole infatti portarla a processo per questo. E’ necessario che si prendano provvedimenti seri nei confronti dei responsabili della morte di Stefano anche e soprattutto per l’Arma stessa. Bisogna che la gente continui ad aver fiducia in essa.
Le parole di Ilaria Cucchi
Ilaria Cucchi ha dichiarato “Mi si scalda il cuore, finalmente non mi sento sola”. In questa lunghissima battaglia per dare giustizia al fratello Ilaria e la sua famiglia hanno dovuto affrontare moltissimi ostacoli. Primo fra tutti l’omertà dell’Arma che non ha mai ammesso alcuna colpa fino a qualche mese fa. Ci sono voluti molti anni per arrivare a questo ma finalmente qualcosa si sta davvero muovendo.
Finalmente la famiglia Cucchi non è più sola e può contare sull’appoggio dell’Arma dei Carabinieri al processo. Processo che negli anni è stato rinviato più volte e che non avrebbe mai avuto una svolta se non ci fossero state delle testimonianze chiave. Manca ancora di certo moltissimo tempo per dare giustizia a Stefano Cucchi, ma ora la strada sembra più vicina. Forse ora si sta facendo davvero chiarezza su quello che per moltissimi anni è stato taciuto e Ilaria e la sua famiglia non sono più soli in questa dura battaglia.