Un ciclone ha investito in queste ore la Partita del Cuore che dovrà essere disputata dalla Nazionale Cantanti e che riguarda la giovane Aurora Leone dei “The Jackal”. Tutto ha avuto inizio quando la ragazza, invitata a partecipare alla Partita del Cuore, è stata invitata a lasciare il tavolo a cui sedeva insieme agli altri partecipanti della Nazionale Cantanti. La ragazza è stata allontanata in quanto donna, rimarcando il fatto che le donne non potessero in realtà partecipare a sport come il calcio e dunque a quella partita. Un episodio gravissimo a cui adesso si sta cercando di far fronte non solo arginando la situazione, ma soprattutto prendendo coscienza di un problema ancora esistente nella nostra società: la discriminazione nei confronti delle donne.
Il caso Aurora Leone
“Sei donna, non puoi stare qui”, queste sono le parole che sono state rivolte ad Aurora Leone dei “The Jackal”, durante la cena celebrativa della Partita del Cuore. Un episodio che ha lasciato tutti sgomenti e che ha fatto indignare moltissimo non solo l’opinione pubblica, ma anche e soprattutto i partecipanti a questa iniziativa di solidarietà che da tanti anni si batte proprio contro le discriminazioni di ogni tipo.
Dopo l’episodio è subito scattata la denuncia via social dell’interessata che, giustamente, è stata colta da tutte le parti. In primis sono scesi in campo a metterci la faccia i cantanti stessi. Uno fra i primi che aveva intenzione direttamente di sabotare l’evento è Eros Ramazzotti, da sempre nella Nazionale Cantanti. Il famoso cantante ha infatti espresso la massima solidarietà alla ragazza. Ramazzotti aveva inoltre aggiunto che la partita non dovrebbe disputarsi, proprio per dare un segnale forte. Segnale che la Partita del Cuore ha sempre fatto suo, contro ogni discriminazione.
Le parole del presidente e capitano Ruggeri
A prendere la parola è stato poi Enrico Ruggeri, Presidente e Capitano della squadra. Ruggeri si è totalmente dissociato dal comportamento delle due persone che hanno fatto questo. Nonostante infatti i due responsabili di ciò fossero due volontari, il codice etico e morale dell’evento non dovevano essere messi in discussione. Ruggeri si è inoltre scusato con Aurora Leone e l’ha invitata a partecipare all’evento.
Ruggeri ha inoltre esortato tutti a disputare questa partita perchè ha uno scopo importante, la ricerca. Non disputandola si farebbe del male solo a delle persone che invece avrebbero bisogno di aiuto. Senza contare che, in questo modo, l’importanza della parità di genere potrebbe essere discussa e portata ancora di più all’attenzione di tutti. Un’attenzione che troppo spesso è mancata e che invece deve esserci. Ancora troppe volte c’è disparità di trattamento tra uomini e donne e questo non è ammissibile. E’ necessario che tutti si prendano le proprie responsabilità e che il mondo finalmente cambi.