Purtroppo non per tutti il Natale porta buon e notizie e rassicurazioni. Per i lavoratori della Casa di Riposo di Marsala, infatti, il Natale si preannuncia davvero magro. Nonostante le rassicurazioni che per mesi hanno fatto i politici, lo stipendio per i dipendenti continuerà a non arrivare.
L’Ipab di Marsala sembra ormai rimasta senza speranza. La possibilità che vada verso la chiusura è piuttosto significativa e sembra che non ci possano essere soluzioni di sorta a questo annoso problema. Le promesse fatte nei mesi dai moltissimi politici sembrano in realtà servite a ben poco se non ad illudere i dipendenti.
La situazione è critica da molti mesi. Lo stipendio che non arriverà per Natale è solo l’ultimo di una lunga serie dei mesi precedenti. La situazione è piuttosto grave anche perché sia la Regione che il Comune non hanno ancora preso provvedimenti e fatto sapere nulla a riguardo per questa situazione così critica.
Si parla purtroppo del futuro di lavoratori che rischiano di trovarsi senza un posto di lavoro in breve tempo. Oltre a quello non hanno nemmeno percepito lo stipendio degli ultimi mesi e dunque si trovano in difficoltà economiche davvero difficili da gestire. I lavoratori hanno reagito all’ennesima presa in giro dello stipendio mancato con una lettera indirizzata alle autorità competenti per far sapere la loro situazione.
La lettera dei dipendenti della Casa di Riposo
I lavoratori della Casa di Riposo Giovanni XXIII augurano tramite una lettera un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo a tutti. Fanno inoltre sapere che il loro, invece, non sarà affatto un Buon Natale poiché lo stipendio non è arrivato e li aspettano ancora e sempre tempi duri. Come purtroppo già era successo nei mesi precedenti.
I lavoratori sottolineano anche come la loro sia una situazione stagnante in cui versano da diverso tempo. E’ passato più di un mese da quando il commissario straordinario ha rassegnato le sue dimissioni e fino ad oggi non è ancora stato trovato un sostituto. I lavoratori si trovano in questa situazione dal 12/11/18 ma le promesse li hanno indotti ad avere la giusta pazienza necessaria, che purtroppo non sembra però servita. L’Assessorato della Famiglia non è ancora stato in grado di scegliere un sostituto.
La promessa era quella di trovare una soluzione grazie alla legge di riforma che doveva essere varata in breve tempo, anche se così non è stato. L’augurio che i lavoratori fanno e soprattutto fanno a loro stessi è quello di poter trovare a breve una soluzione. Si spera che ci sia un impegno molto più concreto da parte di tutti per cercare di trovare una soluzione degna che possa permettere alla casa di Riposo di non chiudere. E’ importante preservare il lavoro dei cittadini soprattutto per chi svolge un ruolo così importante.