Anche il Carnevale di Rio si piega al Coronavirus. Dopo mesi di paure e tentennamenti, con la speranza che la pandemia da Covid 19 man mano arretrasse, purtroppo si è deciso di rimandare il festeggiamento a data da destinarsi. Un evento storico che nell’arco di un secolo non è mai avvenuto, ma che serve per evitare un peggioramento dei contagi già molto ingenti.

Rimandato il Carnevale di Rio 2021

Si sperava di salvare l’edizione del Carnevale di Rio del 2021, ma purtroppo la pandemia da Coronavirus e soprattutto i contagi che non accennano a diminuire, hanno costretto gli organizzatori a bloccare l’evento. Proprio per il fatto che non si sa quale sia la possibile strada che possa prendere la pandemia, l’edizione 2021 è rimandata a data da destinarsi.

Le condizioni incerte che non fanno ben sperare per i contagi, hanno indotto l’organizzazione a non fissare alcuna data per la prossima edizione del Carnevale. Un’incertezza che non si sa fino a quando possa prolungarsi e che sembra non avere un termine vicino entro cui farlo. Considerando che il Carnevale di Rio ha un richiamo molto internazionale e che anche gli altri paesi hanno un indice di contagio ancora alto, le precauzione prese sono state necessarie.

L’intervento della Lega scuole di Samba

La Lega delle scuole di samba ha chiarito che non è possibile garantire la massima sicurezza durante l’evento e che quindi il rinvio è assolutamente necessario. Ad intervenire è stato direttamente il presidente della Lega Indipendente delle Scuole di Samba di Rio de Janeiro, Jorge Castanheira. Castanheira ha chiarito che è assolutamente impossibile permettere lo svolgimento dell’evento nel mese di febbraio. Le scuole di samba non sarebbero in grado di garantire la sicurezza dell’evento, anche a causa dei costi molto elevati della sanificazione necessaria per la messa in sicurezza.

L’ultima volta che l’evento è stato rimandato era a causa della morte del Ministro degli Esteri, nel 1912. Un’eccezionalità che non si vedeva da oltre un secolo, ma che al momento è assolutamente necessaria. Per questa tipologia di eventi infatti, è davvero difficile pensare che si possano svolgere in assenza di un vaccino.

Il vaccino è infatti ritenuto l’unica possibile soluzione per poter ripensare ad eventi di questo calibro. Senza una copertura sanitaria che blocchi il contagio e che non permetta la diffusione, è veramente complicato immaginare eventi come il Carnevale di Rio, ma no solo. Tutti gli eventi di questa portata hanno un rischio troppo alto.

Nonostante molte siano le sperimentazioni in corso che si spera possano portare a buoni risultati, non si ancora una tempistica per un possibile vaccino. La sperimentazione, se non incontra problemi, è comunque lunga. Prima di un anno dalla pandemia è davvero impossibile pensare di avere qualche risultato concreto. Con il rischio che il vaccino non arrivi in tempo, occorre rimandare.

 

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