Come se già il delitto non fosse stato abbastanza efferato, ecco che emergono particolari ancora più agghiaccianti sull’uccisione del bimbo di 6 anni di Cardito. Se fin dal primo momento era stato incriminato per l’omicidio il convivente della madre, ad oggi sono emersi dei retroscena ancora più agghiaccianti sulla fine del piccolo.Il compagno della madre ha confessato l’omicidio e ha detto di aver perso la testa e di non essersi reso conto della gravità delle percosse con cui ha colpito il piccolo. Il compagno ha perso letteralmente la testa perché il bimbo ha inavvertitamente rotto una sponda del lettino nuovo. L’uomo ha iniziato a percuotere il bimbo fino a lasciarlo agonizzante a terra. Il particolare, se possibile, ancora più agghiacciante è proprio questo. Il bimbo non è stato subito ucciso, poteva essere salvato.
L’agonia del bimbo di Cardito
Peppe, questo il nome del bimbo, poteva essere salvato nonostante le gravi lesioni subite. La cosa che ha lasciato attoniti gli investigatori è di certo il fatto che la madre fosse presente nel momento dell’omicidio e che non abbia fatto nulla. Dopo aver percosso addirittura con un bastone il bimbo, il compagno, resosi conto della gravità della situazione ha provato a medicare il bambino per salvarlo. In tutto questo la madre non ha chiamato i soccorsi ma ha solo provato anche lei a salvare il bambino, ormai agonizzante.
L’unico motivo per cui la madre non ha ancora un avvocato e dunque non è indagata è proprio il fatto che è necessario chiarire quando la telefonata di avvertimento è avvenuta. Bisogna capire se lei era già a conoscenza della situazione o se è giunta in un secondo momento quando ormai era troppo tardi. In ogni caso gli investigatori stanno cercando delle prove per capire come sono andati realmente i fatti e chiarire la vicenda.
Di certo le nuove rivelazioni hanno lasciato tutti sgomenti, soprattutto per il sospetto che la madre abbia assistito al pestaggio senza far nulla. Solo il pensiero dell’agonia del piccolo Giuseppe lascia tutti increduli. Anche il movente per cui è stato ucciso di Cardito, la banale rottura di un lettino di legno nuovo, lascia tutti attoniti.
Al momento la madre deve essere nuovamente interrogata al fine di ricostruire perfettamente tutti i dettagli della vicenda di Cardito. E’ molto importante capire quando sia avvenuta la telefonata e come tutta la vicenda si sia svolta. quando i vicini si sono accorti di cosa stava accadendo e quando hanno avvertito le forze dell’ordine. Purtroppo questa triste vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi per il piccolo Giuseppe e ad oggi, anche per gli altri figli della donna la situazione è molto difficile. Se dovesse essere incriminata anche lei, i minori dovrebbero essere affidati a qualcuno che se ne prenda cura.