La decisione è ormai agli sgoccioli e sta per arrivare una nuova stretta per molte regioni. Proprio in questi minuti è attesa la conferma delle prossime zone italiane considerate più a rischio e che quindi assumeranno una colorazione rossa o arancione. Era piuttosto facile da intuire già fin dall’inizio che le misure prese dal governo con l’andare del tempo si sarebbero inasprite. L’attesa del numero di contagi che purtroppo non scende è un dato abbastanza scontato, che porta alcune regioni ad una stretta. In particolar modo il governo Conte sta decidendo per Campania e Toscana, che verranno probabilmente dichiarate zona rossa.
Campania e Toscana zona rossa
Nonostante qualche notizia leggermente più positiva in questi giorni sia arrivata, la situazione è sempre molto critica. L’indice di contagio Rt in alcune zone aveva già varcato la soglia limite di 1.7 senza accennare ad una diminuzione importante e in molte zone non ancora considerate a rischio è invece salito.
Proprio per questo motivo il governo Conte sta decidendo dove e di quanto inasprire le misure di contenimento del contagio, per cercare di piegare la curva dei contagi. Una decisione che deve arrivare a momenti e che in particolar modo riguarda due regioni: Toscana e Campania. Se altre 9 regioni è probabile che da gialle passino ad arancioni, per queste due è quasi sicuro che il livello di guardia si alzerà al massimo.
Già nei giorni scorsi molte erano state le polemiche per aver scelto le “colorazioni” delle regioni. In particolar modo la Campania era considerata una regione già molto problematica e in cui si doveva dichiarare zona rossa. Gli scontri con il Governatore Vincenzo De Luca inoltre, non facilitano l’intervento del governo. Il governatore ha infatti rifiutato l’ipotesi di un ospedale da campo, cosa che potrebbe rendere ancora più complicate le cose. Il Premier si è inoltre espresso sulle prossime valutazioni e soprattutto su dicembre e sul tanto temuto lockdown a Natale.
L’incognita lockdown a Natale
Se a marzo il lockdown spaventava moltissimo ma la prospettiva estiva tirava su gli animi, la prospettiva di adesso di rischiare di saltare il Natale è davvero complicata da gestire. Il Natale è una festività molto importante come momento per l’economia italiana e che significa un grande ritorno, ma anche e soprattutto emotivamente.
Rischiare un lockdown totale a Natale, per molti significa passare le festività da soli magari molto lontano da casa e dai propri affetti. Una situazione per nulla piacevole che non aiuta di certo ad affrontare questo periodo buio. In proposito il Premier Conte ha semplicemente detto che si seguiranno i dati della curva epidemiologica per capire cosa fare. Chiaramente si cercherà di escludere un lockdown totale a Natale, ma occorre sperare che la curva dei contagi rallenti e sia in diminuzione e soprattutto si dovranno comunque evitare assembramenti con molte persone.