Toscana. Ad Avenza, in provincia di Massa-Carrara, un carabiniere è stato investito da un’auto che si muoveva percorrendo contromano la Via Sforza. Il guidatore del veicolo, alla guida di un’Opel Agila blu, era stato in precedenza scoperto dai carabinieri mentre stava cercando di scassinare delle automobili. Subito, quindi, è scattato l’inseguimento che ha portato a questo epilogo.
Avenza: la dinamica dei fatti
I fatti risalgono alla giornata di ieri, 24 febbraio 2018m e tutto è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle ore 14:00. Il rapinatore in questione era stato avvistato tra Marina di Massa e la Partaccia mentre era intento a compiere dei furti. Alcune volanti dei carabinieri si sono immediatamente messe sulle sue tracce, e una delle loro vetture si è fermata all’incrocio originato dall’incontro di Via Sforza con Via Toniolo creando un posto di blocco. Arrivato nei pressi dell’incrocio appena descritto, il malvivente non si è fermato al segnale di stop dei carabinieri, ha imboccato contromano Via Sforza e ha continuato la fuga senza fermarsi. Nel prendere Via Sforza il ladro ha investito un carabiniere preso alla sprovvista dal movimento non prevedibile dell’automobile. Il militare che è rimasto ferito è Filippo Mirabella, comandante della stazione dei carabinieri di Avenza. L’uomo, rimasto ferito ad una spalla nella collisione con la macchina, è stato ricoverato al Noa (Nuovo Ospedale Apuano). L’incidente è avvenuto poco distante dalla zona dove si stava svolgendo il Carneval profano ma, dato anche l’orario (in piena ora di pranzo), per fortuna nessun altro è rimasto coinvolto. Il ladro è ancora in fuga. Sarebbe stata invece recuperata la refurtiva su cui aveva cercato di mettere le mani: alcune borse di una squadra di ciclisti.
Avenza: il giallo degli spari del carabiniere
Dopo essere stato investito, il comandante Filippo Mirabella avrebbe sparato in aria due colpi per intimare- inutilmente- al malvivente di fermarsi. Il trambusto generale avrebbe richiamato l’attenzione degli abitanti della zona, molti dei quali si sono affacciati ai balconi per capire cosa stesse accadendo. I due colpi di arma da fuoco sono stati chiaramente avvertiti da dei testimoni presenti nelle vicinanze (soprattutto negozianti). L’Arma, però, ha ufficialmente smentito la cosa.