Il principato di Andorra è un microstato tra la Spagna e la Francia, localizzato nei Pirenei orientali, in cui la lingua ufficiale è il catalano, ma si parla sia spagnolo che francese. Ma cosa c’è da vedere in questo piccolo stato? Cosa propone la cucina locale?

Cosa vedere

Sicuramente si può partire, in questo microstato, dalla capitale per visitarla, ovvero Andorra La Vella, piccola ma graziosa. L’edificio più caratteristico di questa città è sicuramente la Casa de la Vall, eretta in pietra a metà del Cinquecento da una delle famiglie più ricche della zona, che dal Settecento fino al 2011 è stata usata come parlamento. Oggi, vi si possono fare delle visite guidate. Usciti da essa, si può passeggiare per le piccole vie del Barri Antic, il quartiere storico acciottolato, presso il quale si possono trovare altri palazzi storici. La sua chiesa più importante è sicuramente la Església de Sant Esteve, risalente al XII, di cui rimane poco dell’originale, ma si possono ammirare il suo abside affrescato e le vetrate colorate.

Nell’Andorra si possono trovare una quarantina di chiese storiche, in stile romanico o preromanico in particolare, e tra le sue case-museo si possono annoverare la Casa Cristo, in origine abitata da contadini fino al 1947 e in cui sono conservate gli attrezzi di questi ultimi, la Casa Rull, appartenuta in passato ad una famiglia di proprietari terrieri e la Casa Areny-Plandolit, altra casa di campagna di fine Ottocento, in precedenza appartenuta ad una famiglia dell’alta società, include decorazioni e dipinti, tra i suoi lussi. Chi è appassionato di auto d’epoca può recarsi al Museu Nacional de l’Automòbil, situato a circa sei chilometri nord-est dalla capitale, in cui si trovano ottanta modelli di moto ed auto, nonché biciclette storiche.

Per svagarsi, soprattutto con i più piccoli, c’è Naturlandia, un parco divertimenti immerso nella natura, con varie attrazioni. Per rilassarsi, ci si può recare anche alla Caldea Spa, un centro benessere situato in un’enorme complesso, con vasche e piscine, adatto sia ad adulti che ai bambini.

Quali piatti provare

La cucina andorrana prende spunto sia da quella spagnola che da quella francese, e tra i piatti che si consiglia di provare si possono includere:

  • l’escudella, una zuppa da gustare in inverno, preparata con fagioli, osso di prosciutto, midollo, salsicce e pasta in brodo;
  • il trinxat, una specie di rosti di patate che viene affiancato a del maiale tritato o alla pancetta;
  • le calcolts, delle cipolle cotte alla brace, dal sapore piuttosto forte;
  • le lumache, preparate in diversi modi, ma sono apprezzate arrostite, condite con una vinaigrette di olio d’oliva e paprika oppure una maionese all’aglio;
  • la trota all’andorrana, ossia una trota grigliata, avvolta nel prosciutto;
  • la crema andorrana, un dessert simile alla crema catalana;
  • le torrijas, dolce di questa zona che è una variante toast francese, composto da fette dio pane o panini imbevuti nel latte o in un vino con spezie e miele, immersi nell’uovo e poi fritti e infine passati nello zucchero e cosparsi da una marmellata alle fragole.
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