E’ ancora emergenza Covid 19 e soprattutto variante delta anche in Italia. Alcune zone stanno pericolosamente registrando un aumento vertiginoso dei casi di coronavirus e anche dei ricoveri in terapia intensiva. La regione che nuovamente rischia di trovarsi in zona gialla tra qualche settimana è la Sardegna. Qui il numero di persone ricoverate in terapia intensiva sta raggiungendo la soglia critica del 10% e già si pensa a come correre ai ripari. La situazione è continuamente monitorata e aggiornata, ma sta purtroppo evolvendo nuovamente nella direzione del peggioramento della pandemia. Peggioramento a cui si dovrà far fronte inasprendo nuovamente le restrizioni.

Allarme in Sardegna

In queste ultime ore la Sardegna non balza alle cronache solamente per il devastante incendio sviluppato nei giorni scorsi, ma anche per la situazione Covid 19. I contagi vengono continuamente monitorati in tutto il nostro paese, proprio per evitare nuove chiusure e soprattutto per arrivare ad una situazione nuovamente ingestibile che potrebbe portare ad un lockdown.

Proprio per questo motivo sono stati istituiti dei parametri già molti mesi fa dal governo, che possano dare un indice significativo di come procede la pandemia e soprattutto di come gli ospedali la stanno gestendo. Se si supera la soglia stabilita di terapie intensive e di accessi, allora scattano le misure restrittive per arginare la situazione nell’immediato senza arrivare al collasso.

La regione sardegna purtroppo, è quella più a rischio perchè le terapie intensive stanno raggiungendo l’indice soglia del 10%. La situazione viene costantemente tenuta sotto controllo e rispetto alla giornata di ieri, la situazione è già peggiorata di un punto percentuale. Ad ora si sta cercando di capire se sia il caso di introdurre delle restrizioni e di far passare la regione in zona gialla.

Il rischio zona gialla

Ad ufficializzare il dato che vede le terapie intensive aumentare di un punto percentuale rispetto a ieri e ad avvicinarsi alla soglia critica del 10%, è direttamente Agenas. Questo parametro è fondamentale per la valutazione del rischio covid, insieme agli altri due che sono l’incidenza dei casi positivi e il riempimento reparti ospedalieri. Quest’ultimo ha una soglia fissata al 15% e se tutti e tre sono superiori alla soglia fissata, scatta la zona gialla.

L’unico dato positivo della Sardegna è il riempimento dei posti letto, che al momento è fermo al 5%. Tuttavia gli altri parametri sono molto preoccupanti, anche perchè non ci si aspettava un innalzamento così repentino che non fa presagire nulla di buono. Anche se al momento non ci sono ancora gli estremi per la zona gialla, è molto facile che la decisione possa arrivare da parte del governo. Il monitoraggio è costante e continuo, ma si teme per un nuovo brusco innalzamento dei parametri. Questo anche in seguito alle vacanze estive e quindi ai tanti turisti che si recheranno in Sardegna per le vacanze estive.

Ti è piaciuto l'articolo?
[Total: 0 Average: 0]